Italie
Economia e finanza
Corruzione, la legge è del più forte
Di fronte all'ondata di scandali del 2012, la legge anticorruzione, lacunosa e monca, si rivela un rimedio sbagliato. Basterebbero pochi ma radicali cambiamenti per fare una legge anticorruzione vera. Altrimenti, meglio nessuna legge
Esodati, pensionati, disoccupati. Che fallimento
È curioso che ci si preoccupi dei minor consumi dei fruitori di alti redditi e non degli effetti provocati da "riforme" che lasciano senza entrate più di 300.000 esodati e che sospingono fino ad oltre il 35% il tasso di disoccupazione giovanile
Sentenza Sallusti, qualcuno l'ha letta?
La reputazione del direttore del Giornale condannato per diffamazione; e quella delle vittime del suo articolo. Leggendo la sentenza della Cassazione, si capisce che Dreyfus è lontano
Sanatoria migranti, i perché di un flop
Meno di 135mila domande, mentre i sans papier sono almeno il triplo. A causa di un'operazione partita male e finita peggio. Un “vorrei ma non posso” che ha penalizzato tutti
Si tutela il “bene comune” difendendo i monopoli?
La saga dei servizi pubblici locali ci offre più di uno spunto per concludere che no, non è difendendo il monopolio che si garantisce la tutela dei “beni comuni”
Lavorare meno, per un new deal verde
La crisi fa perdere occupazione, in Italia in misura elevatissima. La via d’uscita è una nuova domanda per riconvertire l’economia alla sostenibilità ambientale e tornare all’idea di “lavorare meno, lavorare tutti”. Una discussione con Laura Balbo.
La produttività, il tempo e la confusione di Squinzi
L’incultura dominante insiste sul fatto che dalla crisi si esce lavorando di più. Ma in questo modo si ignora che cosa sia la produttività, che cosa la possa migliorare, gli orizzonti temporali degli investimenti. e il ruolo delle politiche