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Imu, un colpevole pasticcio
Il caos della tassazione immobiliare non finisce e con esso non termina neppure lo stupore per i livelli di improvvisazione che il governo ha dimostrato in questa vicenda. Vale la pena riepilogare il punto in cui siamo, distinguendo fra ciò che deve avvenire entro oggi (il pagamento della mini-Imu) e ciò che avverrà, o meglio potrebbe avvenire, nel resto dell’anno.
La cosiddetta mini-Imu è il residuo di una polemica tra comuni e governo in cui è difficile capire chi dica la verità. In sintesi, la vecchia Imu prevedeva per le abitazioni principali la possibilità di portare l’aliquota dal livello base, ossia il 4 per mille, ad un livello superiore, fino ad un massimo del 6 per mille. Nel corso del 2013, anche a causa dei continui tagli nei trasferimenti, alcuni comuni hanno deliberato l’aumento. Contestualmente, il nuovo governo ha abrogato l’Imu sull’abitazione principale, stanziando peraltro i fondi necessari a coprire il mancato gettito calcolato con l’aliquota del 4 per mille. A questo punto, secondo la versione dei comuni, il governo si sarebbe impegnato anche a coprire il maggior gettito che i comuni si attendevano (ed avevano già inserito in bilancio) dall’incremento di aliquota. Tuttavia, non è questo che è accaduto: il governo ha, con molte difficoltà, trovato i fondi per coprire solo il 60% della differenza fra il gettito che i comuni avrebbero dovuto avere con l’aliquota del 6 per mille e quello derivante dall’aliquota ordinaria. Il restante 40%, quindi, è rimasto a carico dei proprietari, che lo devono pagare entro domani: questa è la mini-Imu. Il pasticcio è notevole, soprattutto se si considera che il “chiarimento” è arrivato tardissimo, e molti cittadini non riusciranno a ricevere i chiarimenti necessari in tempo utile per il pagamento. Tuttavia, se si trattasse solo di una sgradevole “coda” di un vecchio sistema a cui ne succede uno nuovo, chiaro ed equo, la mini-Imu potrebbe essere considerata un incidente di percorso. Purtroppo, la situazione è ben diversa: anche dopo aver pagato la mini-Imu, le nubi sul prelievo immobiliare non sono per nulla diradate.