Italie
Economia e finanza
Poco e tardi. Il governo e i pagamenti alle imprese
La prima azione di governo decisa alla Camera – lo sblocco dei pagamenti alle imprese – è un piccolo passo dovuto, ma il problema è rovesciare le politiche di austerità
L’eterno ritorno di Berlusconi. E chi lo rende possibile
L’attacco a Bersani perché non si presentasse alle Camere, il “piano B” con Berlusconi tornato protagonista, secondo il copione del Quirinale. Tra una sinistra subalterna e la storica mancanza, in Italia, di una destra almeno formalmente democratica, scivoliamo lungo una deriva mortale per la nostra fragile democrazia
Hera e la cattiva strada delle multiutility
La bolognese Hera cresce a ritmi record, concentrando i servizi locali di acqua, energia, gas e ambiente. Ma è un modello sbagliato, con troppa finanza, senza democrazia
Guardare agli ultimi: quel che non ci basta
Con papa Francesco torna nel discorso pubblico la questione delle diseguaglianze. Quella che una volta si declinava in termini di diritti e welfare. Un percorso da non cancellare ma da riprendere, sperimentando nuove forme di innovazione sociale
Ilva, un altro acciaio è possibile
Il dramma di Taranto non era inevitabile, e la chiusura non è un destino. Pubblichiamo la prefazione del segretario della Fiom al libro di Vincenzo Comito e Riccardo Colombo (ed. Gli Asini)
La politica come può essere
I deputati e i senatori che sostengono le richieste della Campagna Sbilanciamoci!, per cambiare rotta. Un impegno preciso su cose che si possono fare: una politica di bilancio non ammazzata dall'austerity, una politica sociale per l'eguaglianza, una politica industriale per lo sviluppo sostenibile...Ecco chi ci sta. Con molte conferme e qualche sorpresa
Le lontane radici della disuguaglianza italiana
Il viaggio nelle idee sbagliate che infestano l’economia – quelle che Paul Krugman chiama “idee scarafaggio” – ci porta alla disuguaglianza. Un fenomeno che dura da vent’anni
Idee per cambiare. Intervista a Gallegati
Reddito di cittadinanza e salario minimo, tutela del territorio e democrazia partecipata. Parla l’economista che Grillo non considera più l’ispiratore del M5S