Ultimi articoli nella sezione
Laura Balbo
Insegna Sociologia all'Università di Padova ed è stata Ministro per le Pari Opportunità dal 1998 al 2000. Il suo ultimo libro è "In che razza di società vivremo? L'Europa, i razzismi, il futuro", Bruno Mondadori, 2006
Tutti gli articoli pubblicati su Sbilanciamoci.info
Il sogno chiuso in bunker
Saskia Sassen aveva portato l’attenzione sulle “espulsioni” che si verificano a livello mondiale in un libro in cui si mettono in luce logiche e procedure, ma soprattutto emerge un processo ormai in atto: via via si ridefiniscono, stravolgono anche, confini, rapporti, “margini” tra sistemi ed economie “nazionali” come tradizionalmente intesi.
I grandi assenti dalle riforme
Le leggi che il governo delle larghe intese si appresta a varare non tengono conto dei giovani immigrati, delle persone disabili, del lavoro sommerso e di quello minorile
Le nuove frontiere del lavoro
Non si possono creare posti di lavoro riproponendo il quadro produttivo del passato. Per un crescente numero di lavori, in moltissimi settori, non ci sarà più bisogno di addetti
Guardare agli ultimi: quel che non ci basta
Con papa Francesco torna nel discorso pubblico la questione delle diseguaglianze. Quella che una volta si declinava in termini di diritti e welfare. Un percorso da non cancellare ma da riprendere, sperimentando nuove forme di innovazione sociale
Il lento apprendimento della democrazia
La rotta d’Italia. Il vortice della campagna elettorale semplifica tutto, ma i problemi sono complessi e serve un lento apprendimento per cambiare i rapporti tra forme di partecipazione e politica istituzionale
Come leggere le città. Milano, ad esempio
Milano torna agli abitanti del 1951. Ma altri quattro milioni di persone ci vanno a lavorare. I fenomeni sociali sono più complessi – e meno negativi – dei dati che li misurano
Disoccupato dell'anno. Quale?
A proposito della pubblicità Benetton, di una discussione di qualche decennio fa, e della necessità di guardare all'occupazione giovanile con una prospettiva lunga
Lessico non familiare per un futuro possibile
Forum/4. Le parole che ci sono, e quelle che mancano. Alcune riflessioni a margine degli incontri e dei dibattiti su "un'altra strada per l'Europa"
La miopia di oggi, un rischio per il futuro
Per creare nuovi posti di lavoro, serve uno sguardo d'insieme, che colga la scenario in cui siamo immersi e le trasformazioni già avvenute. O che stanno per avvenire
L'economia e il lavoro fuori del mercato
La crisi è l'occasione per allargare lo sguardo a settori dell'economia e del sociale fuori del mercato, verso dimensioni del lavoro non mercantili, solidali, di cura e attenzione per i luoghi, le società e le persone. Alcuni libri recenti offrono coordinate preziose per saperne di più
L'educazione al tempo della crisi
La crisi solleva interrogativi sul cosa e sul come insegnare nelle scuole e nelle università, per permettere agli studenti di capire quel che sta accadendo
Crisi: l’occasione per cambiare
Di fronte alla crisi, non ci si deve limitare a evocare lo scenario del disastro, ma immaginare e praticare modelli alternativi e nuovi sistemi culturali
Oltre l’indignazione, un abbecedario antirazzista
Contro il razzismo, non bastano slogan e indignazione: servono processi di apprendimento e alfabetizzazione
Due sociologi contromano
La discussione sulle misure “necessarie” del governo Monti divide il campo tra favorevoli, contrari e riservisti (quelli del “sì, ma”). Perfino l’allungamento del tempo di lavoro delle donne potrebbe portare a effetti insperati
Governo, un lavoro da specialisti?
Fitta la lista degli economisti al governo. Hanno ricevuto molti complimenti, qui poniamo una domanda: usciranno dai limiti della loro specializzazione per vedere la società?
La diversità e la diseguaglianza
Da un lato, scopriamo il valore delle diversità; dall'altro, denunciamo il peso delle diseguaglianze. Ma le due letture si intrecciano raramente
Il discorso di Cameron
Il primo ministro inglese, intervenendo ai Comuni per presentare la linea del suo governo nei confronti dei disordini a Londra e nelle altre città, mostra di non averne ben afferrato la natura sociale e le novità comunicative
La difficile Europa della democrazia partecipata
Ogni nuova prospettiva di governance europea che pure sarebbe necessaria, non riesce neppure a essere sperimentata perché va subito a infrangersi contro l'inevitabile "logica del mercato"
Strage di Oslo, un caso estremo?
La tragedia norvegese segna la fase che stiamo vivendo. E ci costringe a interrogarci sulla questione dell'intolleranza in un'Europa dove il populismo di destra dilaga
Lavoro, due casi difficili
Nella generale crisi dell'occupazione è importante saper riconoscere che esistono situazioni con problemi particolarmente complicati
Milano, un nuovo percorso
La città ha scoperto di vivere in un clima sorprendente e condiviso di partecipazione e di impegno politico. Nello stesso tempo ha capito che partecipazione e impegno erano diventati un esempio per tutte le altre città, per le comunità italiane.
L'Istat e gli indignados
Le cifre pesano, attenzione all'uso. Una riflessione sui numeri dell'ultima settimana, e sui fatti che si affollano intorno
L'Europa sui due lati del mare
Quel che arriva dall'Africa non è un "problema migratorio", ma una vera e propria svolta: la ridefinizione dello spazio europeo. Saremo all'altezza?
Pensa positivo e tutti giorni è festa
Il “Positive Thinking” è una filosofia di vita negli Usa, diffusa in altri paesi. Vedere il mondo con gli occhiali rosa è però perdere di vista il reale. Un esame critico di Barbara Ehrenreich
L'armata Fox contro The Nation
L’attacco del Tea party alla libertà di opinione, la sua intolleranza può fare presa negli Stati uniti. Non da noi, dove è tutta un’altra storia…
Non è una questione di donne
"Le donne devono indignarsi", si dice da varie parti. Perche solo noi, mentre su tutti i temi di rilevanza generale si dà parola solo agli uomini come esseri pensanti?
Cina, la generazione del grande salto
La nuova classe delle "formiche": giovani, molto qualificati, con forti aspettative di ascesa sociale. Spesso disoccupati o sottoccupati
Pesi e misure. I numeri non innocenti
Statistiche e politica, come i numeri per misurare il mondo lo configurano e già lo trasformano. Una lettura sociologica delle nostre statistiche di Alain Desrosières
L'Arizona e noi
Bianchi sull'orlo di una crisi di ansia
Lavori in corso nell'era digitale
Sulle tracce dei cambiamenti del lavoro sotto la spinta di crisi e tecnologia. Da un lato il digitale che libera la creatività, dall'altro le "digital sweatshops"
Cervelli in fuga, cervelli in casa
Siamo davvero sicuri che la "fuga" sia uno spreco? I giovani in movimento sono una risorsa, il problema è semmai nel fatto che in pochi arrivano in Italia
L'investimento di Stato nelle prigioni
Ventiquattro nuove carceri da costruire, con procedura d'urgenza e superpoteri a un commissario che gestirà 1,3 miliardi. Una notizia sottovalutata dai più
La spesa delle donne
Il robot disoccupato
Donne e pensioni, allargare lo sguardo
La complessità dei lavori e del nostro welfare, la necessità di un approccio di genere e di proposte innovative. Idee utili da un recente convegno
Che lavori facciamo?
In tempi di crisi, criticare i tempi
La centralità di un approccio che ripensi il vivere quotidiano. Una risorsa contro la crisi, la cui soluzione non si può affidare solo all'economia
I più invisibili dei poveri invisibili
Omissioni e distrazioni nell'analisi degli effetti della crisi economica. Un esercizio provvisorio: se contassimo e raccontassimo anche gli immigrati?
Per una sociologia della laicità
La laicità è componente essenziale della nostra modernità. Ha bisogno di uno spazio pubblico, per sé e non in contrapposizione a qualcos'altro