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Sezioni

Italie

Economia e finanza

Dimissionari e licenziati

di Giovanni Pirelli

For sale/Pubblichiamo l'inizio del capito­lo XXIV del romanzo del 1965 A proposi­to di una macchina di Giovanni Pirelli. Il tema è l'introduzione di una gigantesca macchina tessile, il Vanguard, che diso­rienta gli operai.

Cosa si nasconde dietro la nuova Pirelli

di Guglielmo Ragozzino

For sale/Con l’ingresso di ChemChina e le quote di Rosneft, il capitalismo di Stato di Pechino e Mosca farà la parte del leone. In minoranza, la fisarmonica azionaria delle "Nuove partecipazioni" italiane di Tronchetti Provera

For sale

Ripensiamo all’Iri

di Valentino Parlato

For sale/L’ingresso dei cinesi e dei russi in Pirelli è solo l’ultimo capitolo di una svendita del patrimonio produttivo italiano, figlio della finanziarizzazione dell’economia e dell’assenza di politiche industriali. Perché non ripensare a un capitalismo di Stato?

Finanzcapitalismo alla Provera

di Enrico Carucci

For sale/Le strategie finanziarie del manager italiano e le prospettive della vendita ai cinesi

Occupazione e produzione, la ripresa non c’è

di Valeria Cirillo

For sale/L’altalena di dati e numeri degli ultimi giorni non lascia dubbi sull’andamento dell’economia reale del Paese. Nessun segno positivo di cambio di rotta dal mercato del lavoro

Terni e Ilva, c’era una volta l’acciaio italiano

di Vincenzo Comito

For sale/Dai tedeschi in Umbria agli algerini di Piombino, fabbriche svendute. E a Taranto si affaccia la Arcelor Mittal

Lo stato dell’impresa

di Raffaele Brancati

For sale/In Italia ci sono molte aziende in movimento che cercano di attuare strategie dinamiche nelle modalità compatibili con la loro struttura e con le fragilità che le contraddistinguono. Andrebbero sostenute ma non esiste una strategia

Disuguaglianza e università, quale rapporto?

di Ilaria Celentano

Uno dei meccanismi più importanti che riproducono le disuguaglianze è l’istruzione, e in particolare l’accesso all’istruzione universitaria. L'esempio di Urbino

La sinistra e il rasoio di Occam

di Maso Notarianni

Oggi si dice che è per colpa della “crisi” che milioni di persone perdono diritti. Ma questa è più semplicemente una mostruosa diseguaglianza sociale, che la sinistra ancora non ha affrontato