Italie
Economia e finanza
Fondi ai partiti, l'anomalia italiana
La riforma varata a dicembre dal governo Letta abolisce i rimborsi elettorali e anche il cofinanziamento, mentre in tutta Europa i sistemi di finanziamento pubblico diretto ai partiti sono considerati una componente fondamentale per il corretto svolgimento del meccanismo democratico
La lezione di un economista
Dalla ricostruzione dell'immediato dopoguerra al processo di integrazione monetaria europea. Pubblichiamo l'introduzione al volume "Lo sviluppo dell'economia italiana" dell'economista Augusto Graziani, scomparso a Napoli, il 5 gennaio scorso, all'età di ottant'anni
Fiat e le politiche fallimentari
Mentre nel Belpaese la politica si dibatteva nel sostegno o meno a Marchionne, in altri paesi la ristrutturazione del settore dell'auto è stata affrontata tramite la politica industriale
Fondi strutturali, l'Ue contro le frodi
Secondo la Corte dei Conti le frodi sui fondi strutturali europei, in Italia, nel periodo 2003/2013 valgono complessivamente oltre un miliardo di euro
Fiat, un successo per gli azionisti
Dopo l'accordo tra il Lingotto e il sindacato Usa, il quartier generale del gruppo Fiat-Chrysler sarà trasferito negli Usa, mentre le vendite e la produzione in Italia già da tempo rappresentano una parte molto minoritaria di quelle mondiali. Più che di un successo del sistema Italia è meglio parlare di un successo degli azionisti
Le false promesse della riforma Gelmini
Meno sprechi e più qualità della ricerca scientifica? Un bilancio degli effetti della riforma Gelmini dell'università a tre anni dall'approvazione
Legge elettorale, il governo della minoranza
Il confronto tra i partiti sulla legge elettorale. Perchè il modello francese potrebbe costituire una ragionevole mediazione tra le esigenze della rappresentatività e quelle della governabilità
Stabilità: una legge da archiviare
La riduzione del cuneo fiscale non avrà effetti significativi sulle tasche dei lavoratori e non darà ossigeno alle imprese. La riforma della tassazione della casa aggraverà la situazione degli inquilini. La finanziaria del governo destina poco e niente alle emergenze sociali del paese