Home / Sezioni / alter / È nato il governo Renzusconi

facebook-link twitter-link

Newsletter

Registrati alla newsletter di sbilanciamoci.info

Sezioni

Ultimi articoli nella sezione

08/12/2015
COP21, secondo round
di Lorenzo Ciccarese
03/12/2015
Lavoro, la fotografia impietosa dell'Istat
di Marta Fana
01/12/2015
La crisi dell’università italiana
di Francesco Sinopoli
01/12/2015
Parigi, una guerra a pezzi
di Emilio Molinari
01/12/2015
Non ho l'età
di Loris Campetti
30/11/2015
La sfida del clima
di Gianni Silvestrini
30/11/2015
Il governo Renzi "salva" quattro istituti di credito
di Vincenzo Comito

È nato il governo Renzusconi

21/02/2014

Renzismo in arrivo/7 Senza l’intesa tra Renzi e Berlusconi su legge elettorale, riforme della Costituzione e politica economica non saremmo arrivati alla presentazione del governo

Domani, forse, conosceremo la composizione del nuovo governo e capiremo qualcosa di più, ma fin da ieri era già evidente che avremo un governo Renzi-Berlusconi. Senza l’intesa tra i due su legge elettorale, riforme della Costituzione e politica economica non saremmo arrivati alla presentazione del governo. La sostanza è quella di uno spostamento a destra rispetto al governo Letta (un governo del Pd liquidato dal Pd). Così che Alfano, per difendersi da Berlusconi, deve gridare contro la patrimoniale e c’è attesa per vedere chi sarà il ministro responsabile dell’economia; ci vorrà il gradimento di Berlusconi visto che siamo passati da un governo Letta a un governo Renzi-Berlusconi, lo ripeto.

Tutto questo pericoloso pasticcio politico dentro una crisi economica di grave portata, direi storica. E aggiungo che le crisi economiche in occidente hanno sempre spostato a destra gli equilibri politici e nessuno denunzia questo oggettivo pericolo. Sul terreno della politica e del Pd va registrato che le primarie – lo ha spiegato molto bene Asor Rosa sul manifesto del 15 febbraio – sono un disastro e mi verrebbe da ricordare ai lettori che nel Pd è stata avanzata la proposta di non chiamarsi più partito, ma solo “democratici”. Insomma basta con i partiti, meglio i gruppi di interesse che senza mascherature politiche dichiarano direttamente i loro obiettivi.

E tutta questa confusione politica in una crisi economica di estrema gravità, che investe duramente l’Europa e anche, e gravemente, l’Italia. Viviamo una situazione difficile per l’economia e assai pericolosa per la politica. Il Renzismo non prospetta nulla di buono. Bisogna sperare che nel Pd cresca una forza di opposizione e anche (importante ma tuttavia secondario) che Alfano non pensi di resistere a Berlusconi spingendo ancora più a destra Matteo Renzi. E, per ultimo, raccomanderei al lettore di fare attenzione agli atteggiamenti di Confindustria e dei vari potentati della finanza e delle banche. Per Renzi sono forze di sostegno, nei fatti – e ne avremo conferma – forze di comando.

La riproduzione di questo articolo è autorizzata a condizione che sia citata la fonte: old.sbilanciamoci.info.
Vuoi contribuire a sbilanciamoci.info? Clicca qui

Commenti

sconfitte e indulgenze

Che si sia perso non v'è dubbio.
Che per questo però si debba essere indulgenti con chi sembra aver vinto (barando oltre tutto) è altra cosa.
Sbagliata, direi.
Complimenti a Sbilanciamoci.info (anche) per questo speciale.

Renzusconi

Ero abituato alle analisi politiche di Parlato sul Manifesto.Acute soprattutto per gli approfondimenti economici.Positivamente distanti dagli eccessi ideologici presenti sul quotidiano (che pure per tanti anni e' stato il mio quotidiano).Fa un po' tristezza questo intervento centrato su slogan che grillescamente definiscono il governo che si forma Renzi-Berlusconi.Siamo al livello di certi slogan sui blog dei quotidiani che ricordano le tifoserie calcistiche.L'operato di Renzi e' quello che e' per la crisi verticale,profondissima della sinistra europea.Il fatto che Renzi per delle riforme costituzionali abbia contattato Berlusconi,non mi sembra questo scandalo.Siamo in linea con il declino di tutte le socialdemocrazie europee a partire da Blair e indipendenti da questo o quel personaggio.Figlie di una sconfitta politica spero non definitiva,ma non certo rovesciabile nell'immediato.
Proprio per i forti pericoli di destra,il voto di febbraio,di tanti elettori di sinistra e' da interpretarsi con la mancanza di intelligenza politica della base nell'attuale momento storico.Perche alla sinistra delle socialdemocrazie,salvo Grecia,non nasce niente?Perche viviamo un periodo di pace sociale,come non si conosceva da secoli?Perche tanti intellettuali o pseudo intellettuali di sinistra sposano il sovranismo,il complottismo,addirittura certe tesi sugli immigrati,proprie della destra estrema,tanto da far emergere un pericolo rosso-bruno?Forse perche non sapendo dove andare a parare anche in sede di analisi ci si attacca a rozze tesi elettoralmente vincenti?Come si vede,individuare il pericolo in Un Renzusconi e' perlomeno
un'analisi limitata.Un po' piu di umilta in questi articoli.Abbiamo perso tutti e di brutto.Renzi,Letta ecc sono il prodotto di questa sconfitta non la causa