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Amazonida: la moneta sociale sfida il Forum

31/01/2009

Il Forum sociale mondiale sceglie di sperimentare una moneta locale, ben accetta e (direi) ben funzionante, almeno nei 400 stand che accolgono gli oltre 1000 produttori dell'economia solidale presenti a Belém. La moneta sociale Amazonida, che vale 1 reais, in realtà, è qualcosa di più di una colorata "moneta del Monopoli" con cui giocare a comprare artigianato e cibo belli e buoni per chi li compra e giusti per chi li produce. Il "capitale" che assicura il valore della moneta è una quantità di prodotti custoditi in uno spazio chiamato "ecobanca". I produttori conferiscono un capitale di prodotti e ricevono Amazonida che consentono loro, innanzitutto, di scambiare altri prodotti e materia prima, e in secondo luogo, permettono ai partecipanti al Forum di prendere contatto con una realtà importante ed emergente in Brasile, come in tutta l'America latina.
Alla fine del 2008 nel Paese, infatti, c'erano ben 37 Banche comunitarie già funzionanti come servizi finanziari solidali, utilizzate come volano di reti locali di produzione e di consumo in zone a basso reddito. La prima Banca solidale in Brasile fu il Banco Palmas, inaugurato a gennaio del 2008 nel Conjunto Palmeira, un barrio poverissimo alla periferia di Fortaleza (CE) con circa 30mila abitanti. L'idea è partita dall'Associazione degli abitanti del Conjunto, che hanno costruito innanzitutto uno strumento di piccolo microcredito basato sul Palmas, che potesse diventare un incentivo alla moltiplicazione degli scambi tra produttori e consumatori, e sostenesse la nascita di nuove realtà di commercializzazione come i mercati e i negozi solidali. Oggi il Palmas è accettato da ben 240 imprese che, per di più, assicurano uno sconto tra il 2% e il 15% alle persone che pagano con Palmas.
A marzo dello scorso anno il ministero del lavoro e impiego (Mte) ha condotto, con l'appoggio della Università federale del Parà, una valutazione d'impatto del Banco nel Conjuncto. I risultati sono sorprendenti: il 98% degli intervistati era convinto che il Banco Palmas ha contribuito in misura determinante allo sviluppo del Conjuncto; il 90% che ha contribuito al miglioramento della qualità della vita; il 26% ha constatato un'aumento del reddito familiare attraverso la moneta; il 22% sono riusciti ad ottenere un lavoro grazie al nuovo "giro" generato dal Banco Palmas. L'esperienza del Banco si è, di recente, trasferita anche in venezuela, dove una legge del Governo Chavez ha stabilito che i consiglio comunali possono costruire 1 banco ogni 200 abitanti. Il risultato? Ad oggi in Venezuela, con l'appoggio brasiliano, sono nate ben 3600 Banche, ed in Brasile è in discussione una legge che vorrebbe introdurre il Segmanto Nazional de Financas Populares e Solidarias, un dipartimento di politiche pubbliche tutto dedicato a questo settore emergente.