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L'élite del potere secondo Wright Mills

14/11/2014

Ancien régime/Gli uomini che occupano sedi alte e potenti sono selezionati e formati dagli strumenti del potere, dalle fonti della ricchezza e dai meccanismi della celebrità

Gli uomini delle alte sfere non sono uomini rappresentativi; la loro posizione elevata non è il risultato di virtù morali; i loro favolosi successi non sono radicati in capacità meritorie. Quelli che occupano sedi alte e potenti sono selezionati e formati dagli strumenti del potere, dalle fonti della ricchezza, dai meccanismi della celebrità che prevalgono nella loro società. Non sono uomini selezionati e formati da una pubblica amministrazione legata al mondo della conoscenza e della sensibilità. Non sono uomini formati da partiti nazionali responsabili che dibattono apertamente e chiaramente i temi che questo paese ora affronta in modo così poco intelligente. Non sono uomini tenuti sotto controllo e responasabilizzati da una pluralità di associazioni volontarie che collegano il pubblico coinvolto nelle discussioni con il pinnacolo delle decisioni. Al vertice di un potere senza pari nella storia umana, hanno conquistato il successo nel sistema americano di irresponsabilità organizzata (C. Wright Mills, The power élite, 1956, p.361; trad. it. L'élite del potere, Feltrinelli, 1986).

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Commenti

Ernesto Sattaneo

Sarebbe utile ... anzi è utilissimo che questo pensatore fosse anche lui una freccia in più nella faretra ... dalla quale dobbiamo/dovremo prendere .... le armi della critica per "accompagnare" il prima possibile nel retrobottega della storia l'attuale formazione economico-sociale, dove è egemone e domina, oggi, il modo di produzione capitalistico ..ed i suoi frutti "primi": il Capitale, "le Rendite", il Lavoro Salariato; lo Stato, il Commercio Estero, il Mercato Mondiale. Questi tre + tre "frutti" furono abbozzati da un ciclope delle moderne moltitudini del lavoro subordinato, ma nel 1883 quando a Londra cessò di vivere ... era riuscito a sviluppare molto meno di un sesto (3+3); noi possiamo/dobbiamo andare Avanti!

C. Wright Mills

Da anni tutti i partiti sono alla ricerca dei voti del ceto medio. Vorrei ricordare l'incipit di Colletti Bianchi del grande C. Wright Mills: "I colletti bianchi sono entrati silezionsamente nella società moderna. Se hanno avuto una storia, essa è priva di eventi; se hanno interessi comuni, non sono tali da farne una classe omogenea; se avranno un futuro, non sarà certo opera loro".