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2013, ecco la vera agenda

27/11/2012

Controfinanziaria n. 14 di Sbilanciamoci!: le proposte su come uscire dalla crisi tagliando le spese sbagliate, aumentando le tasse sui ricchi, tutelando i diritti e il lavoro. Oltre a quelle sul futuro dell’Ilva, la politica industriale, la produttività. Proposte viste dai nostri 5mila contatti quotidiani.

Presentato a Roma il XIV Rapporto di Sbilanciamoci! su: “Come usare la spesa pubblica per i diritti, l’ambiente, la pace”. Il Rapporto, oltre ad analizzare criticamente le politiche del governo italiano e di Unione e Commissione europea – formula 94 proposte specifiche e dettagliate, in una “manovra” da 29 miliardi di euro.

La filosofia della controfinanziaria n. 14 è opposta a quella delle politiche neoliberiste e di “austerity”: per fronteggiare la crisi bisogna investire nel rilancio dell’economia, nella redistribuzione della ricchezza e in un nuovo modello di sviluppo sostenibile e di qualità. Per far crescere la torta bisogna prima fare delle fette più eque per tutti.

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Building a true European Union through a cooperative european disunion

Five years ago, Susanne Mundschenk and Wolfgang Münchau were able to publicly recognize the "sad truth":
"The real threat to the cohesion of the monetary union is not Italy, or even a post-property-crash Spain. The real issue is the political gulf between France and Germany. The Franco-German dispute is a reminder, if any was needed, that these are two countries that have ideologically not moved an inch since the negotiations of the Maastricht Treaty. On the contrary, they have learnt to distrust each other more since the start of the euro (...).From a political economy perspective, they are about the least likely countries you would ever want to join in a monetary union".

Nowadays, it is quite obvious that the "bad romance" between France and Germany must come to an end. It should be replaced by a solid, long lasting friendship, within a European Union where the Euro becomes a 'common currency' instead of the undoubtedly failed 'single currency'. Twenty years after the Maastricht Treaty, the european citizens and the european nations need a true European Union through a cooperative european disunion:

http://building-a-true-european-union.blogspot.com

Tutti bravi

Tutti bravi a dire quello che bisognerebbe fare. renzi , bersani, larussa, vendola, monti, berlusca, fede, tutti gli economisti di destra e di sinistra (sinistra?), tutti i tecnici sedicenti tali, persino i calciatori, gli showman, i telespettatori e gli attori, ma pure le badanti e i poliziotti, i registi e gli scrittori, ognuno ha le sue ricette. Invece i grandi banchieri battono altre strade, le loro, lastricate di potere e di denaro e fino ad ora sono risultati vincenti. Come si divertono a leggere e a sentire quello che bisognerebbe fare secondo questo e quello, il parere di quell'altro e di quell'altro ancora, come se la ridono, come se la ridono.

Building a true European Union through a cooperative european disunion

Recently, the Economics Nobel Prize laureate Paul Krugman said that "The Euro is a shaky construction" – and no one can deny this statement. The Euro has been designed – by Delors et al – as a "single currency" instead of a (much more realistic) "common currency", and now it is very clear that this was a very bad choice. A "Maastricht 2.0" Treaty is required, as soon as possible, so as to avoid a sad situation, in the near future, where the foreseen "European common home" becomes replaced by a true "European house of correction" :
http://building-a-true-european-union.blogspot.com

Controfinanziaria di Sbilanciamoci

E' la numero 14. Quante ne seguiranno e con esse appelli vari di economisti e intellettuali? Forse è arrivato il momento di fare un bilancio economico e politico di quello che sta accadendo in Europa e di conseguenza anche in Italia. Occorrono proposte che vadano a colpire le cause prime di ciò che avviene. E non si può ignorare il fatto che il motivo principale è la moneta unica con tutto quello che ne consegue. Ciò nonostante siete per "il più Europa" con l'illusione di cambiare una Unione europea nata con le logiche della globalizzazzione (libera circolazione dei capitali, banca centrale autonoma dal potere politico ecc). L'Italia sta seguendo la strada della Grecia e voi continuate a fare appelli. Il Governo Monti sta distruggendo lo stato sociale e ci sta privando dei fondamentali diritti e voi fate una controfinanziaria. Criticandolo, certamente. Ma rendetevi conto che occorre cambiare strategia. Vi domandate perchè queste cose le dico a voi, come le ho dette al Manifesto? Perchè una fetta della società e dei movimenti, e aggiungo di intellettuali di sinistra, guardano a voi. E poi danno vita, magari ad ALBA, che è nata vecchia e morirà presto. Sforzatevi e abbiate il coraggio di abbandonare le usuali strade che avete sempre percorso e mirate alla sostanza che non può oggi che essere il problema dell'uscita dall'Euro e da questa Unione Europea che non è e non può essere l'Europa dei popoli che noi vogliamo.