Home / Sezioni / alter / Chi paga i "negazionisti climatici"

facebook-link twitter-link

Newsletter

Registrati alla newsletter di sbilanciamoci.info

Sezioni

Ultimi link in questa sezione

28/11/2015
Violence in and by Paris: any way out?
25/11/2015
Violence in and by Paris: any way out?
05/10/2015
Volkswagen deserves its day in criminal court
15/07/2015
La lezione di Solone, che Schaeuble non ha imparato
04/07/2015
Α hundred researchers from the European University Institute express solidarity with the Greek People
22/06/2015
Actually existing Europe
13/06/2015
Maledetto lavoro

Chi paga i "negazionisti climatici"

01/06/2012

 

Dietro lobby e campagne comunicative per frenare il taglio delle emissioni ci sono le stesse grandi corporation che ufficialmente si dicono preoccupate per il global warming. Un report della Union of Concerned Scientists esamina la condotta contraddittoria di 28 grandi aziende. Un viaggio nel retrobottega del negazionismo prezzolato.

A molti potrà sembrare incredibile, ma c'è ancora chi fa campagne (dis)informative in grande stile per affermare – contro ogni evidenza scientifica - che il riscaldamento globale antropogenico non esiste. Iniziative che a volte fanno sorridere, come l'ultima del noto think-tank conservatore americano Heartland Institute. Una campagna basata su una solida argomentazione: Bin Laden, Unabomber e anche Marylin Manson credono nel riscaldamento globale, per cui se ci credi anche tu facile che sei un pazzo omicida (vedi immagine, con Unabomber).

Continua qui: http://www.qualenergia.it/articoli/20120601-chi-paga-i-mercenari-del-negazionismo-climatico