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Tredici domande sul nucleare

07/06/2011

Pubblichiamo sul nostro portale un prezioso documento dal titolo "13 Domande sul Nucleare - Quello che avete diritto di sapere sul nucleare e che non vi hanno mai detto" a cura di Sergio Zabot e Carlo Monguzzi. Prezioso perché ha il pregio, proprio quando ci avviciniamo al referendum del 12 e 13 giugno, di rispondere punto per punto ad una serie di argomentazioni pro atomo che in questi mesi sono state utilizzate per preparare il consenso sul ritorno al nucleare in Italia.

Le principali argomentazioni dei nuclearisti come sappiamo sono:

  • l'energia elettrica prodotta con il nucleare è più economica
  • gli impianti nucleari non producono CO2
  • le centrali nucleari sono sicure
  • il confinamento delle scorie radioattive è un problema risolvibile
  • il nucleare garantisce la sicurezza degli approvvigionamenti energetici

Ma la pubblicazione di Zabot e Monguzzi dimostrano con moltissimi dati e fatti come queste "ripetitive"giustificazioni per un ritorno all'atomo siano false. Il recente disastro di Fukushima in Giappone, sta politicizzando il dibattito sul futuro energetico dell’Italia. Questa polarizzazione è particolarmente grave se dovesse affermarsi una visione delle fonti rinnovabili come di “sinistra” e del nucleare come di “destra”. È auspicabile dunque, che in Italia si accenda, finalmente, un dibattito serio e laico sul futuro dell’approvvigionamento energetico del paese, dopo che la politica italiana, a seguito del referendum del 1987, ha colpevolmente trascurato la questione.

In questa pubblicazione, spiegano gli autori, non vi è quasi nulla che non sia stato già detto o già scritto (molte analisi sono state trattate in questo ultimo anno anche sul nostro portale anche a cura di Sergio Zabot). Si è così cercato solo di raccogliere e ordinare le argomentazioni che sfatano la demagogia roboante da cui siamo assaliti e dare quindi risposte documentate alle menzogne che ci vengono propinate quotidianamente.

Ecco le 13 domande a cui viene data risposta nel documento (60 pp.)

  1. Perché in Italia la bolletta elettrica è così cara?
  2. L’energia elettrica prodotta con il nucleare potrebbe essere più economica?
  3. Qual è l’effettiva disponibilità di uranio per il futuro?
  4. È vero che il nucleare ci garantisce una maggiore sicurezza negli approvvigionamenti energetici?
  5. È vero che in Francia l’energia elettrica costa meno perché c’è il nucleare?
  6. È vero che l’Italia importa dalla Francia il 15% dell’elettricità che consuma?
  7. É vero che il nucleare non produce anidride carbonica?
  8. É vero che le centrali nucleari occupano molto meno spazio rispetto agli impianti a fonti rinnovabili?
  9. Gli impianti nucleari sono sicuri per le persone, per l’agricoltura e per l’ambiente che circonda le centrali?
  10. È vero che lo smantellamento di una centrale nucleare è un’operazione facile e veloce?
  11. La sistemazione delle scorie radioattive è un problema risolvibile?
  12. È possibile risolvere i problemi energetici dell’Italia investendo solo sulle energie rinnovabili?
  13. In quale direzione dovrebbe muoversi la politica energetica italiana e quali azioni si possono adottare per garantire il futuro energetico dell’Italia?

In conclusione ci piace ricordare una frase di Amory Lovins ripresa nel documento: "l'energia nucleare collasserà perché non è concorrenziale, è inutile e obsoleta; è talmente antieconomica che non vale nemmeno la pena di discutere se sia sicura e pulita, indebolisce l'affidabilità del sistema elettrico e la sicurezza nazionale e infine aggrava il cambiamento climatico distogliendo immense quantità di denaro pubblico da opportunità 10 volte migliori realizzabili con tempi 10 volte inferiori".

Scarica pdf (3,5 Mb): "13 Domande sul Nucleare - Quello che avete diritto di sapere sul nucleare e che non vi hanno mai detto", a cura di Sergio Zabot e Carlo Monguzzi

Tratto da www.qualenergia.it