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60. Buon lavoro

04/05/2015

 

L'alternativa possibile di Sbilanciamoci!

di Claudio Gnesutta

Precari stabilizzati, riduzione dell'orario di lavoro, reddito minimo, 250 mila nuovi posti nel pubblico, servizio civile. E l'intervento dello Stato nell'economia per cambiare modello di sviluppo

 

«Il Jobs Act? Si può migliorare»

di Rachele Gonnelli

Intervista al presidente della Commissione lavoro Cesare Damiano (Pd), critico ma ligio al voto: «Non sono d'accordo ma è il mio governo»

 

Disoccupazione e bisogni sociali

di Giorgio Lunghini

La disoccupazione ha origine nelle forme attuali del cambiamento tecnologico e organizzativo, ed è tendenzialmente irreversibile

 

Un Workers Act per ricostruire il lavoro

di Sbilanciamoci!

Il Jobs Act del governo non risponde agli obiettivi dichiarati – rilanciare l’economia e l’occupazione – ma riduce i diritti di chi lavora, subordinandoli agli interessi delle imprese. Un'alternativa c'è. Serve un intervento pubblico per cambiare modello di sviluppo, rafforzare le tutele e i diritti dei dipendenti. Le proposte di Sbilanciamoci

 

12 mosse per rimettere in moto l'Italia

di Sbilanciamoci!

Dall'occupazione per tutti al reddito minimo. Come fare ripartire il paese in poche mosse e rimettere in moto l'economia. Attraverso lo Stato

 

Quando povertà e lavoro vanno a braccetto

di Sbilanciamoci!

Sottooccupati e sottopagati per attività di bassa qualità e per le quali non è necessaria un’elevata istruzione. O assunti con contratti d'ingresso, d'apprendistato, finte partite Iva e tirocini non pagati

 

Il Jobs Act che impoverisce anche le pensioni

di Angelo Marano

Nel mondo prefigurato dal Jobs Act livelli di aliquote contributive elevati come quelli attuali non saranno sostenibili. Con effetti nefasti sulle prospettive pensionistiche dei lavoratori