Globi
Economia
Moneta morbida, lavoro duro
Diabolico perseverare/A partire dalla crisi del 2008, le politiche dell'eurozona sono state un fallimento su tutti i fronti. Le due risposte di Draghi
Dalla critica al progetto. Note a Romano e Pini
L'agosto 2014 è stato un mese in cui l'incertezza geopolitica, innegabile dopo la creazione del nuovo Fondo Monetario per i BRICS, apre presumibilmente degli spazi analitici e politici che forse sta cogliendo anche il Presidente del Consiglio italiano, che tra i consueti "ma" e "però" tipici dei retori impegnati a non scivolare sugli specchi, mette di fatto in discussione la politica fiscale e monetaria europea.
Povertà dei governati, miseria dei governanti
Questo breve articolo non prende spunto da una notizia, ma da un dato che non fa più notizia: "se non verrà fatto nulla per cambiare la tendenza, entro il 2025 in Europa ci saranno 146 milioni di persone 'a rischio di povertà', cioè tra il 25 e il 33 per cento della popolazione".
Politica economica europea, che fare?
La solitudine del lavoratore
Una questione di qualità/Ripetitive, frammentate, spesso dequalificati: sono le mansioni che svolgono sempre più persone. Ecco perchè bisogna rimettere la qualità nell'agenda politica
Più sei qualificato e più trovi un impiego
Una questione di qualità/In Europa aumentano i manager mentre decrescono gli operai. Ecco come la crisi ha ridisegnato il mondo del lavoro
Il suicidio dell'austerità
Gli ultimi dati rilasciati ieri da Eurostat, l'agenzia statistica europea, confermano quello che ormai vanno dicendo da tempo schiere di economisti, anche di estrazione mainstream: la tanto sbandierata "ripresa" europea era una pia illusione