Globi
Economia
L’Europa davanti al bivio
L’Europa attraversa una crisi di identità senza precedenti. Le previsioni economiche d’autunno della Commissione Europea sono lo specchio fedele del fallimento delle politiche fino ad oggi realizzate. E senza un deciso cambio di rotta il 2015 rischia di divenire un Annus Horribilis
Ecuador, i paradossi del neo-estrattivismo
La società del Buen Vivir voluta da Raphael Correa sembra intraprendere un cammino indirizzato su una strada alternativa ma con un motore per nulla nuovo
Ttip, così cambiano i risultati
Recenti studi hanno mostrato che le principali analisi dell’Accordo sono sostanzialmente inaffidabili perché utilizzano modelli economici che in passato hanno portato a seri errori
L'età fossile
L'aria che tira/Di fronte alla preoccupazione di migliaia di persone, nonostante il problema del cambiamento climatico sia ormai balzato in cima alle agende politiche, i governi parlano, annunciano impegni. Ma non c'è la determinazione e l'efficacia che una minaccia così tremenda richiederebbe
L'Ue fermi la rivincita dei fossili
L'aria che tira/Renzi sa essere determinato: sull'energia ha deciso di lasciare fare alle lobby senza aiutare a rafforzare il ruolo della Ue
Perché il Giappone è differente?
Proprio a fronte delle implicazioni più inquietanti della stagnazione economica nei paesi dell’area Euro, l’esperienza del Giappone torna oggi a suscitare nuova attenzione. Perchè l’elevata attivazione del lavoro anche in un contesto di bassa crescita, e più spesso, di deflazione, appare come una esperienza apparentemente anomala
E ora in Brasile cosa potrà succedere?
Dilma Rousseff ha davanti a sè un compito molto difficile: districarsi in mezzo ad una coalizione di governo molto rissosa con la parallela necessità di far ripartire l’economia
Opporsi alla schiavitù economica
Bis-trattati/Ttip, il Trattato transatlantico per il commercio e gli investimenti. È il patto che gli Usa impongono ai paesi Ue. Ma la partita è ancora in corso: accanto al potere filoamericano sempre e comunque, vi sono partiti, sindacati, movimenti che si oppongono e rifiutano la schiavitù economica