Globi
Economia
Europa e dopo crisi: la voce dei sindacati europei
La recessione si è abbattuta su un tessuto sociale già fragile. E adesso il rischio è che, accantonati i sogni di Lisbona, si punti a una ricetta a base di bassi salari
Usa. Contro i tagli all'università si muovono gli sudenti
Contro i tagli all'educazione si muovono gli studenti nelle università d'America.
Tutte le immagini della protesta da www.thenation.com.
La guerra agli Usa del colonnello
"La Cina deve diventare numero 1", dice il libro di un ufficiale che prevede un futuro scontro con l'America
Torniamo a Keynes, ma senza caricature
Una politica che pensi ai nostri nipoti, non ai propri cognati. E che non dimentichi le virtù della concorrenza. Il senso di una ripartenza keynesiana, anno 2010
L'auto in riserva e la portiera aperta
La politica, la scienza, il futuro. Il clima non migliora dopo Flopenaghen. Cosa possiamo cominciare a fare per evitare il peggio
I greci, i porcelli e il tamburo di latta
Tra le quattro ipotesi sul tappeto per risolvere i problemi dei paesi del "club med" una sola appare accettabile. Ma c'è anche un più generale problema di lungo periodo, che non si risolverà finché la Germania non si deciderà a far crescere l'Europa
Anche l'Europa ha i suoi (Stati) subprime
In Grecia, Spagna, Portogallo l'origine della crisi è nell'esplosione del debito estero. Mentre gli occhi di tutti si concentravano sul debito pubblico, la finanza privata ha allegramente prestato soldi a paesi al di sotto degli standard di affidabilità. Una distrazione frutto dell'ideologia mercatista
Bce, si parla di nomi ma non di sostanza
Draghi o Weber? Si scommette sul futuro presidente della Banca centrale europea, nel pieno della tempesta. Ma che cosa farà il nuovo presidente?
Il nuovo piano Obama per la Sanità
Il nuovo piano di Obama sulla sanità. No all'opzione pubblica, una marea di compromessi.
Un piano di recupero per l'industria americana?
Il dibattito in America sull'ARRA, il piano per la ripresa del presidente Obama.