Globi
Economia
Il boom dei ricchi e la crisi dei poveri
Le radici sociali della crisi finanziaria: una lezione di Jean Paul Fitoussi a Roma. La lotta alle diseguaglianze come via d'uscita dalla recessione
La riforma incompiuta di Obama
Avranno un'assistenza sanitaria 32 milioni di cittadini (sui 47 che ne sono privi) e il presidente ha evitato una sconfitta politica che sarebbe stata disastrosa. Ma la riforma non risolve i problemi dei costi altissimi del settore e della profonda disuguaglianza del sistema
Un tipico esempio di morale delle corporation
Il colosso minerario Rio Tinto non è certo considerato un esempio di eticità. Ma il suo recente comportamento in Cina e in California ha mostrato quanto insensibile sia alle necessità dei suoi impiegati.
Il grande rifiuto americano
La riforma sanitaria di Barack Obama è un successo legislativo reale. La l'atmosfera tossica che ha circondato la sua approvazione riflette un largo rifiuto della stessa legittimità della sua presidenza. Il commento Godfrey Hodgson su opendemocracy.net
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Eguaglianza e sanità, la prova di Barack
La riforma sanitaria approvata dal Congresso aumenta l'assistenza ai più poveri tassando di più i ricchi. E' in questa inversione di tendenza la vera fine del reaganismo. Ma i compromessi fatti sulla riforma ne lasciano incerti gli effetti economici: le compagnie aumentano i premi, a danno del ceto medio. Che potrebbe vendicarsi nelle urne a novembre
La vittoria di Obama è una cura per tutti
E' un patchwork? Ci potete scommettere. Poteva essere migliore? Certo. Ciononostante la riforma Obama è un'enorme vittoria politica, e non solo per lui
Come la riforma sanitaria cambierà l'economia Usa
Un'analisi di Tim Fernholz sul Guardian
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Un Manifesto che suona la sveglia
Le ragioni di un nuovo intervento pubblico, che assuma un ruolo propulsivo nello sviluppo. Riflessioni sul Manifesto lanciato dall'Associazione Sylos Labini
L'Fmi si sgancia dal Consenso di Washington
Due saggi pubblicati da studiosi dell’Fmi criticano la dottrina neoliberista e suggeriscono soluzioni nuove. Fassina (Pd): non si tratta di posizioni ufficiali, ma l’inversione di rotta è chiara. E’ un segnale di apertura.