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Oro nero, prezzi giù per far esplodere la bolla dello shale
Per chi cala la benzina/La corsa al gas di scisto ha creato debiti e investimenti non più sostenibili. Si rischia una spirale finanziaria negativa
La legge Trivella Italia punta sulla Basilicata
Per chi cala la benzina/Tutto pronto per passare dagli attuali 85mila bidoni al giorno a 154mila nella Val d'Agri. Ambientalisti in subbuglio, fallita la mediazione della Regione
Energia, i bonus non decollano
Per chi cala la benzina/Solo un terzo delle famiglie chiede il sostegno per pagare acqua e luce. Troppa burocrazia
L'ambiguità delle piazze francesi
Non si possono portare avanti due politiche opposte – l’accarezzare vecchie e ingiustificabili tendenze coloniali e la difesa dei valori repubblicani – come ha fatto il governo socialista francese, nel tentativo di mettere in campo un diversivo allo scontento popolare in tema di diritti dei lavoratori e di politica economica
Il nostro Bernard Maris
Bernard Maris, nato a Tolosa nel 1946 e assassinato il 7 gennaio nell’agguato alla redazione di Charlie Hebdo, era un economista molto noto, capace di comunicare con stile e ironia anche i concetti più complicati. Sul giornale satirico francese, di cui era un pilastro, si firmava Oncle Bernard
Usa, brucia la classe media
Dietro la politica espansiva e la crescita dell'occupazione si nascondono dati non positivi. La notizia è di quelle che, soprattutto vista da un paese come il nostro che non cresce da vent’anni, sorprendono positivamente. Risulta dunque che nel terzo trimestre del 2014 il Pil statunitense è aumentato del 5,0% su base annua.
La distruzione di Troia
Sia permesso, all’inizio di un nuovo anno, di pubblicare un articolo che si colloca al di fuori dei temi normalmente trattati su questo sito. Ma comunque le vicende brevemente raccontate nel testo hanno comunque dei riferimenti importanti anche con la realtà odierna.
Die Republik: la passione di Repubblica per Weidmann
In un’intervista concessa a Repubblica, il governatore della Bundesbank Jens Weidmann ha spiegato perché l’Italia deve accelerare sulla strada dell’austerità e delle riforme strutturali, perché la deflazione non è un problema e perché il nostro paese non si merita il quantitative easing. Incassando l’approvazione di Scalfari.
Notizie sulla Cina 4/4 Le novità in tema di finanze
Da una parte la Cina è riuscita ad accumulare ingenti risorse, dall’altra la loro gestione presenta problemi molto rilevanti, dalla spinta all’indebitamento del sistema, al rischio di bolle speculative