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Ue, un'area economica senza governo

di Roberto Romano

Mentre i vincoli di finanza pubblica, indebitamento e debito pubblico, sono stringenti, gli impegni per la crescita e lo sviluppo restano per lo più delle (buone) raccomandazioni

Tutti i paradossi della “finanza d'impatto”

di Alessandro Messina

Solo il 5 per cento degli operatori dell'innovazione sociale si aspetta un ritorno ambientale del proprio investimento. La terza puntata della nostra inchiesta

movimento 5 stelle

Circenses ai cittadini

di Chiara Saraceno

La battaglia contro il decreto Imu – Banca d'Italia sarebbe stata più chiara per i cittadini, e anche per gli alti responsabili delle istituzioni correttamente chiamati alle proprie responsabilità, senza bisogno di ingiurie e sollevamento di polveroni

Una risposta a Bankitalia

di Claudio Gnesutta

Dopo il nostro articolo sulla "privatizzazione del signoraggio", l'Istituto di via Nazionale smentisce che la rivalutazione del suo capitale sia un regalo alle banche. Ma se l’attività della Banca è una funzione pubblica per quale ragione allora le banche pretendono di vantare un diritto di partecipazione ai suoi utili?

Qualche proposta per un piano del lavoro

di Sergio Bruno

Lavoro cercasi/8 Una società incapace di connettere la presenza di risorse inutilizzate - i disoccupati - e di bisogni insoddisfatti presenta disfunzioni socialmente assurde

Una lista unitaria a sinistra per le elezioni Ue

di Felice Roberto Pizzuti

È indispensabile una lista unitaria di candidati della sinistra e del mondo progressista che condividano la necessità di riorientare la costruzione europea

La finanza "buona" e gli interessi di JP Morgan

di Alessandro Messina

Che cosa ci fa JP Morgan nel mondo della cosiddetta finanza d'impatto? Lo ricostruiamo nella seconda puntata della nostra inchiesta sull'impact finance

Brics, cronaca di una morte annunciata?

di Francesco Bogliacino

La mitologia dei paesi emergenti, con il recente deprezzamento delle valute, lascia ora il posto a una nuova stagione di crisi e debito estero nelle periferie. Ma senza un ritorno alla repressione finanziaria la sequenza di euforia e collasso continuerà a spostarsi indisturbata da un paese all’altro del pianeta

Differenze di genere: la riduzione c'è, ma al ribasso

di Annamaria Simonazzi

Lavoro cercasi/3 Aumentano le famiglie in cui la donna è il percettore principale di reddito. Ma il tasso di occupate rimane il più basso del continente

Sul Jobs Act la partita è europea

di Davide Antonioli , Paolo Pini

Lavoro cercasi/6 La proposta di Renzi non significa nulla se non sarà accompagnata da una politica industriale e dalla rimozione dei vincoli di bilancio