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L’alternativa al partito unico
RenzItaly/Come si combatte la degenerazione della democrazia, che precede Renzi di 20 anni e si regge sul consenso implicito o esplicito di potenti tenuti insieme da una corazza ideologica condivisa, così forte da poter essere data per scontata e battezzata come fine delle ideologie
I numeri della Grecia
E così anche l’incontro dell’eurogruppo sulla Grecia dello scorso lunedì è andato male. Il giorno dopo la borsa perde qualcosa e lo spread sale ancora. Gli organismi europei, guidati dalla Germania, sembrano riluttanti ad ammettere il fallimento delle loro strategie di austerità e ad aprire nuove vie
Non è tempo di giochi
I problemi di Atene. E le soluzioni
Lo scontro tra Atene e l’Europa si fa più intenso. Eppure una soluzione ci sarebbe: sollevare il limite massimo di 15 miliardi di euro attualmente imposto al debito a breve termine della Grecia
Aumenta ancora l’indebitamento mondiale
Alcuni importanti motori della crisi scoppiata ormai sette anni fa sono ancora fortemente presenti e continuano a dispiegare i loro effetti poco piacevoli sulle nostre economie
80 miliardari valgono 3,5 miliardi di poveri
Égalité/L’un per cento della popolazione mondiale possiede quasi la metà della ricchezza mondiale. Nel 2016 si supererà la soglia del 50 per cento. Nei ghetti per ricchi trionfa la dolce vita, mentre la crisi accelera il «contagio» delle disuguaglianze: dall’economia alla politica fino ai diritti civili
Un male contemporaneo
Égalité/Le diseguaglianze crescono. Non sono una conseguenza inevitabile e accidentale della crisi economica globale in corso. Sono al contrario l'elemento costitutivo e strutturale del modello di sviluppo economico e sociale plasmato dal neoliberismo
I frutti della terra sono di tutti
Égalité/La prima persona che, dopo aver recintato un pezzo di terreno, si è messa in testa di dire “questo è mio” e ha trovato persone così ingenue da credergli, è stato il vero fondatore della società civile
Diseguali ma non a causa dell’istruzione
Égalité/In Europa le differenze salariali in gran parte non sono legate al titolo di studio. Contano di più le origini familiari e, a volte, il puro caso
La crisi avanza e i ricchi crescono
Égalité/In Italia la diseguaglianza tra i redditi è salita dal 31,7 al 32,1%. Peggio di noi solo Gran Bretagna e Spagna. Ma il problema è strutturale