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L’imperfezione dei mercati
L'età della depressione/La miscela esplosiva contemporanea: un modello che mescola declino economico e speculazioni della finanza, una produzione ridotta all'osso controllata dalle grandi imprese, una società disuguale, frammentata e disorientata. Pubblichiamo stralci della lezione di Joseph Stiglitz tenutasi alla Camera il 23 settembre
Cambio di paradigma
L'età della depressione/ Forse è vero che quello che non riuscì 70 anni anni fa alla Germania con i tanks sta riuscendo ora con le banks, passate da imputate per la crisi a istituzioni da salvare pena il disastro finanziario. Tutto ciò avviene mentre assistiamo agli ultimi rantoli di un'ideologia neoliberista che, seppur smentita dalla matematica e dai fatti, continua a imporre l'austerità a tutta l'Europa.
L'Europa sbagliata
L'età della depressione/L'unione economica e monetaria in Europa implicherà una completa libertà di movimento per le persone, i beni, i servizi, i capitali, oltre che tassi di cambi irrevocabilmente fissi tra le monete nazionali e, infine, la moneta unica.
L'austerità è tossica
L'età della depressione/Le politiche per l'austerity producono un'inevitabile caduta del Pil e dell'occupazione, creando un aumento del rapporto fra debito e Pil
Diritti dei lavoratori: la terapia choc francese
L'età della depressione/Un «libretto giallo» della Confindustria di Parigi propone una riforma del lavoro a colpi di piccone
La trasformazione finale
Rilanciare la domanda senza creare nuovo debito
Lo stato potrebbe emettere dei Certificati di Credito Fiscale per assegnarli senza contropartita a imprese e lavoratori in funzione del costo del lavoro sostenuto dalle prime e della retribuzione netta dei secondi
La Cina e il Pil sottovalutato
Notizie sulla Cina Il Pil cinese dovrebbe nel 2014 superare come dimensioni globali quello degli Stati Uniti. Ma come funziona l'apparato statistico cinese? Pubblichiamo il primo di quattro articoli dedicati all’analisi di alcuni sviluppi recenti che riguardano il mondo cinese
Sblocca Italia: le promesse (non mantenute)
Lo Sblocca Italia continua a sostenere lo sviluppo dell’asfalto, mentre molto meno destina alle ferrovie e davvero poco alle reti per il trasporto urbano, che sono il vero deficit italiano. Il governo insiste con le distorsioni della Legge Obiettivo, senza una politica dei trasporti innovativa e sostenibile
Il lavoro non è un mercato
Le politiche di austerità e di precarietà espansiva hanno improntato la politica economica europea attuata quasi in contemporanea nei vari paesi. L'esito è stato che i debiti sono aumentati, la crescita del reddito si è azzerata e quella dell'occupazione è divenuta negativa