Rubriche
La forza dei deboli
Ancien régime/Chi tesse davvero i fili della politica ai tempi della globalizzazione? Chi è oggi il «quarto partito» di cui parlava Alcide de Gasperi? Tra borghesia interna e transnazionali, burocrazie di Bruxelles e multinazionali, una mappa di chi comanda oggi in Italia e in Europa. Al di sopra dei cittadini
Dov'è la festa?
I conti non tornano
Fondo cassa/L'Italia è divisa. E a spaccarla non in due, ma in mille pezzi, non è il sindacato, come vorrebbe farci credere il Presidente del Consiglio ma decenni di politiche sbagliate che la proposta di Legge di stabilità 2015 si guarda bene dal modificare
Il Pd e la deriva oligarchica
La coincidenza temporale tra la manifestazione della CGIL e la Leopolda di Renzi ha una simbologia molto forte. Per la prima volta, anche visivamente, il vecchio corpo della sinistra si spacca
L'articolo 18 contro il turnover drogato
La retorica della tutela del lavoratore e non del posto di lavoro si riduce a una ben magra figura quando si esamina il testo della delega sulla «flexicurity», il sistema di ammortizzatori sociali previsto dal governo. Del decreto Poletti e del Jobs Act II, che contiene tra l'altro il via libera al demansionamento e allo spionaggio elettronico, proprio nulla merita di essere salvato
Le promesse e la democrazia
SvendItalia/Abbiamo bisogno di un’Europa con pari diritti e dignità tra i cittadini, che non svenda il lavoro alle corporation. In questo quadro la struttura industriale italiana rappresenta un paese che non è ancora riuscito a fare i conti con le proprie capacità e le proprie debolezze
Finanziaria, l’azzardo oltre l’ostacolo
Il punto della politica economica del governo è la sfiducia nel ruolo del pubblico come soggetto istituzionale capace di tenere in tensione la domanda effettiva
Opporsi alla schiavitù economica
Bis-trattati/Ttip, il Trattato transatlantico per il commercio e gli investimenti. È il patto che gli Usa impongono ai paesi Ue. Ma la partita è ancora in corso: accanto al potere filoamericano sempre e comunque, vi sono partiti, sindacati, movimenti che si oppongono e rifiutano la schiavitù economica
La mutazione genetica del Pd
La voce del padrone
Anche in Italia ha successo l’opinione secondo cui il rilancio dell’economia non può non presupporre un arretramento della legalità nei luoghi di lavoro e la reintegra del lavoratore ingiustamente licenziato ne è, per l’appunto, parte integrante