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Ecoballe

Toh, le tariffe

02/03/2010

Sarà presentato a Roma in settimana il rapporto Ifel 2009 (Istituto per la finanza e l’economia locale, fondazione Anci). Ci dice cose che sappiamo per esperienza diretta, cioè che mentre aspettiamo come allocchi sul ramo le fumisterie del federalismo fiscale, i comuni aumentano le tariffe. Francamente, bastava telefonare a qualunque cittadino che apre il rubinetto o prende il tram. Comunque, ecco: in cinque anni (2004-2009) la spesa dei cittadini per i rifiuti solidi urbani è aumentata del 29,1 per cento, la spesa dell’acqua potabile del 26,4, la spesa per gli asili nido del 12,3 e la spesa per i trasporti urbani dell’11,4, il tutto in presenza di un’inflazione minima o vicina allo zero. Il Sole 24 ore anticipa i dati, non senza qualche tono scandalizzato, soprattutto perché all’impennata dei prezzi non corrisponde un miglioramento dei servizi (sai che novità!). Come spesso avviene, però, guardare le figure spiega più che leggere i numeri. E le tabelle del Sole colpiscono a occhio. Tutti gli aumenti, che già sembravano montagne russe, registrano un’impennata decisissima dopo la prima metà del 2008. E’ lì che i prezzi si impennano come una moto da cross guidata da un matto. Più che il lettore è il “guardatore” che si chiede: oddio, ma che è successo lì? La pagina del Sole non lo dice, il preoccupato fondo di Franco Locatelli non lo dice, l’intervista a un corrucciato Alemanno non lo dice. Insomma, all’analisi, precisa e puntuale (grazie) manca soltanto una parolina di tre lettere che pare impronunciabile, forse per ancestrale tabù: Ici. Chissà, forse si voleva lasciare libera la fantasia del lettore, oppure affidarsi alle sue doti intuitive, o forse si prepara una speciale edizione di parole incrociate, il Sole 24 ore Enigmistico, dove comparirà finalmente lo schemino con la definizione: due orizzontale, era meglio non abolirla, tra lettere.

 

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Commenti

tariffe comunali

E che dire delle tariffe rifiuti a Napoli? Per la TARSU si giustifica di tutto. L'aumento in un anno è stato del 60 % ca. Assurdo, visto che questi soldi in più serviranno allo scempio di pagare l'inceneritore di Acerra,svenduto ad una società privata inadempiente da anni alla quale dovremo pagare fior di milioni per la gestione futura. Inoltre quest'ultima sarà costituita essenzialmente dall'incenerire le putride cosidette ecoballe alla faccia della raccolta differenziata. Eppure nella meledetta Napoli migliaia di cittadini già stanno effettuando un'ottima differenziata anche se essa è stata implementata in un solo quartiere o quasi, e non si conosce il perchè di questa scelta limitata.
E non solo! A mio figlio che ha deciso di vivere da solo ed ha richiesto nell'ottobre scorso la nuova residenza, non avendo richiesto di essere tassato (!), gli è arrivata una richiesta di 20 euro per i due mesi (novembre e dicembre) ed una mora di 56 euro ca. dopo solo un mese!
Mi verrebbe da chiedere "un decreto interpretativo" visto che il povero giovane non sapeva di quest'obbligo di dichiararsi!

tariffe e aumenti

Non ho competenza su tutte le tariffe, ma ho avuto modo di interessarmi di quelle idriche. Gli aumenti, anche in presenza di un'inflazione molto bassa, sono dovuti al fatto che la legge Galli impone che le tariffe debbano coprire i costi con aumenti graduali. Visto che in alcune aree d'Italia le tariffe coprivano si e no il 10 per cento e' normale che per ottenere la copertura le tariffe debbano comunque aumentare, fino a raggiungere il pareggio.