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Nicola Melloni
(DPhil, Oxford) è Visiting Lecturer in International Political Economy a London Metropolitan University, editorialista politico ed economico di Liberazione e contribuisce regolarmente a Carta e alle Lettere Internazionali del Mulino. In passato è stato Research Fellow presso l'Università di Bologna e ha partecipato a diversi progetti europei di cooperazione e sviluppo. Esperto di economie in transizione e del rapporto tra stato e mercato è autore, tra le altre cose, di Market Without Economy (2007, Ibidem Verlag).
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L'Europa e l’eversione di Syriza
L’alternativa per Syriza è semplice: abbandonare l’euro, o la resa totale, rinunciando ad ogni pretesa di compromesso. Sperare di trovare una via di mezzo non è realistico
Critica della governabilità
È davvero necessario garantire i meccanismi per facilitare la governabilità e in questo senso l'Italicum costituisce un passo nella giusta direzione?
La sfida di Syriza al Berlin Consensus
La lotta contro l’austerity, in Grecia, è il cavallo di troia di una battaglia più grande, non solo economica ma eminentemente politica in seno all'Unione europea
Unione europea, la scommessa di Syriza
Tsipras chiede che la Bce finanzi il nuovo debito greco e soprattutto ha promesso la fine dell’austerity. La Germania è contraria ma una possibilità potrebbe arrivare dalla Spagna
Il Pd e la deriva oligarchica
La coincidenza temporale tra la manifestazione della CGIL e la Leopolda di Renzi ha una simbologia molto forte. Per la prima volta, anche visivamente, il vecchio corpo della sinistra si spacca
L’affaire Piketty e le accuse del FT
Dopo una serie di recensioni entusiaste, è arrivato il Financial Times, per mano del suo economic editor, a fare le pulci al libro di Piketty. Scatenando un polverone mediatico
Crisi, anno settimo. Dove è finita la sinistra?
Davanti ad una crisi di portata storica, i socialisti europei si sono contraddistinti per un atteggiamento ultra-passivo rispetto alla risposta conservatrice data alla crisi
Londra, è in arrivo una nuova bolla finanziaria?
I prezzi delle case sono saliti del 15 percento in un anno. Una salita vertiginosa, anche se non estemporanea, che alimenta i timori di una nuova bolla immobiliare
Il liberalismo (tardivo) di Renzi
Welfare, fisco e lavoro. Cosa c'è e cosa manca nel programma economico del neosegretario del partito democratico, Matteo Renzi
Bce, troppo poco e troppo tardi
Il taglio dei tassi di interesse da parte della Banca centrale europea è la conseguenza del fallimento delle politiche di Francoforte. Perché anche una politica monetaria espansiva ha ben pochi effetti se unita a una politica fiscale restrittiva, come il caso dell’Europa ben spiega
Austerity, economisti alla rissa politica
Mentre il dibattito politico sull'austerity è assente, in campo accademico lo scontro è al calor bianco. Così l’economia è diventata ideologia e lo scontro teorico è divenuta bagarre politica
Riforme fallite, società disorganizzata
La rotta d'Italia. Alla base della crisi italiana c’è il fallimento delle riforme della “seconda Repubblica”. Non serve continuare su quella strada, serve rinnovare la politica, organizzare la società, ricostruire una classe dirigente
Fiscal cliff, l’economia Usa sull’orlo del burrone
Le cause e le conseguenze del buco di bilancio degli Stati Uniti e delle politiche che si preparano ad affrontarlo. Se l’austerità sbarca in America, la recessione diventa inevitabile
Perché l'edificio europeo scricchiola
In Europa, la gestione autoritaria e antidemocratica della crisi economica ha generato una crisi di legittimità delle istituzioni nazionali e continentali
Come reprimere la finanza e uscire dalla crisi
Se di austerity l'Europa muore, come si fa una politica espansiva, sotto il ricatto dei mercati? Serve una nuova politica monetaria, con l'arma della repressione finanziaria
Un contratto sociale per gli indignados d'Europa
Con la crisi è crollato un modello, quello che reggeva la costruzione europea. Le vie d'uscita possono essere autoritarie e di destra. Oppure si può pensare a una nuova Europa, ma ricordandosi che la democrazia è soprattutto un sistema di distribuzione delle risorse alternativo al mercato, e non una semplice cornice politica di quanto deciso dalle borse internazionali
Europa, ultimo appello
La crisi greca diventa ingestibile, né può servire la "ricetta Mirafiori" delle istituzioni internazionali. L'uscita di scena di DSK cambia poco: è vero che l'ex direttore dell'Fmi ha aperto sui controlli ai movimenti di capitale, ma le ricette macro non sono cambiate
Regno Unito: le ricette sbagliate
I tagli draconiani al settore pubblico e l’aumento delle tasse in senso antiprogressivo del governo di coalizione caratterizzano un capitalismo sempre meno inclusivo