Rubriche
L’état c’est moi
I “professori” hanno poca consapevolezza del loro ruolo “tecnico” di ministri della cosa pubblica. L’idea balorda che siano loro a mettere una “paccata di miliardi” è una versione casareccia de “l’état c’est moi”
La qualità dello sviluppo in provincia
Pubblichiamo la sintesi della ricerca Nuovi indicatori di benessere, della Provincia di Roma, con la sua azienda in house Provinciattiva, e della Campagna Sbilanciamoci!
La memoria del movimento
I più ingenui tra i detentori del potere credono davvero di insegnare la democrazia a un pugno di riottosi. Solo che i numeri della protesta non tornano e neppure la geografia
Il legame tra scala mobile e articolo 18
C’è un filo rosso tra la vicenda dell’abolizione della scala mobile di trent’anni fa e quella odierna dell’abolizione dell’articolo 18?
Un bilancio del Manifesto
Edicola, abbonamenti, sottoscrizioni, pubblicità, fondi dell'editoria. Facciamo i conti con i numeri della nostra crisi e spieghiamo perché siamo giunti alla liquidazione coatta amministrativa
La crisi del gruppo Marcegaglia
Per una ricostituente europea
Dal 10 al 12 febbraio, per tre giorni al Teatro Valle occupato di Roma si terrà una "costituente dal basso", per dar vita a un nuovo spazio pubblico transnazionale
La “dottrina tedesca” che distrugge l’Europa
Il “patto fiscale” di Bruxelles impone a tutta Europa la “dottrina tedesca” dell’austerità. La vittoria di Merkel è una sconfitta per Monti e per l’Europa. Per rispettare gli impegni su debito e deficit, l’Italia dovrebbe ridurre di un sesto la spesa pubblica: una politica che devasterebbe l’economia e la società, e porterebbe a una grande depressione
La Repubblica fondata sul profitto
Nell’era in cui gli uomini della Goldman Sachs e affini sono al vertice di governi e istituzioni, il conflitto è sedato, la giustizia sociale sostituita dal mantra della competitività, la concertazione collettiva svilita. Come e perché l’Italia è diventata una Repubblica fondata sul profitto
Quel bene comune chiamato sole
L'"imperativo energetico" dello studioso tedesco Hermann Scheer è un formidabile documento su un modello di produzione energetica alternativa al petrolio, al carbone e all'atomo. E che prevede una sua gestione decentrata e autorganizzata, dai singoli e dalle popolazioni locali.