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Roberta Carlini
Giornalista free lance, si occupa (quasi) di tutto a partire dall'economia. Scrive per L'Espresso e altri periodici. E' stata fino al 2003 vicedirettore del manifesto. Ha scritto con Pat Carra "Le mani sulla casa", Fatti e fumetti sulla bolla immobiliare (Ediesse 2007). www.robertacarlini.it
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Euro, l'uscita è a destra
A pochi mesi dalle elezioni per l'europarlamento, proliferano in tutta l'Unione i partiti populisti e di estrema destra. Il segno dominante del fronte anti-euro non è progressista né di sinistra. Ma non è possibile sconfiggere i populismi con politiche anti-popolari, e senza metter mano al vero spread che è quello democratico
Il paese con un mattone al collo
L'introduzione, dal 2014, della service tax aiuterà i grandi operatori del mercato immobiliare, che non sanno più a chi vendere gli smisurati quartieri che hanno costruito
La sobrietà vien dal basso, il manifesto del qubismo
Dalle macerie della crisi, gli albori di una nuova era, quella del "quanto basta". Protagonisti: tutti coloro che pensano che "meno è meglio". Una recensione al libro di Guido Moltedo
Interventi spontanei per il bene comune
Dalle vecchie cabine telefoniche utilizzate come scaffali per condividere libri alla app per perdersi nelle città. Interventi urbanistici dal basso in mostra a Chicago
Ricchi e poveri, vecchie e nuove idee
Non è vero che l'interesse individuale muove il mondo, non è vero che non c'è altro mondo possibile. La road map di Kaushik Basu “oltre la mano invisibile, per una società giusta”
Immigrati, i costi del rifiuto
La politica del “rispediamoli tutti a casa” ha un costo salato: 1 miliardo e 600 milioni in dieci anni, tra controlli alle frontiere, Cie, rimpatri e burocrazia. E non funziona, dati alla mano. Un Rapporto di Lunaria sui “costi disumani”
Il regresso dell'Imu. A chi giova?
Intervenendo sulla tassa sulla casa, il governo Letta fa un triplice errore: spostando risorse dai più poveri ai più ricchi, dai più giovani ai più vecchi, dalle periferie al centro. Senza con questo aiutare l'economia
I Lumi dei beni comuni, senza miti
“Filosofia dei beni comuni”, un libro di Laura Pennacchi: le cose da sottrarre al mercato, ma anche a mistiche comunitarie. Per tornare a un new deal “illuminato”
La casa al centro, i giovani al margine
La rotta d'Italia. Le tasse sulla casa al centro della campagna elettorale. Un ritornello che oscura le vere emergenze del momento. Ma quanti giovani hanno la casa e pagano l'Imu?
Il giovane esercito di leva della grande recessione
Tredici milioni in Europa, più di 2 in Italia. Il numero di giovani esclusi da lavoro, scuola e formazione è esploso nel corso della crisi. L'Eurostat ne stima il costo: 153 miliardi per l'Europa, 32 per l'Italia
Il Pil decollerà assieme agli F35
Cacciabombardieri, corazzate, bombe, munizioni. Tutte le armi distruttive vengono spostate nella contabilità del Pil, da un capitolo all'altro: e nel passaggio, acquistano valore. Così sale il Pil dei paesi più armati. Parola di Eurostat
Debiti, finanza, welfare. Lezioni con Caffè?
Il giorno del ricordo di Federico Caffè nel pieno del ciclone europeo. Sullo sfondo l'attacco finanziario, in cattedra Draghi, e il modello "austerità più crescita". Cosa ci ha insegnato Caffè in proposito?
Per una politica della casa pubblica
Il patrimonio immobiliare pubblico vale 400 miliardi. E si potrebbe usare per una nuova e diversa politica delle abitazioni e degli spazi di lavoro, che risponda a un bisogno sociale ampiamente diffuso, riqualifichi i territori e attivi risorse per lo sviluppo. Ecco come
Oltre al lavoro, vuoi anche il salario?
"Se potessi avere 1000 euro al mese". Un libro-inchiesta di E. Voltolina sull'Italia sottopagata. Come i buoni lavori del ceto medio sono diventati la giungla del sottosalario giovanile
Caro Monti, faccia il liberale
Il governo Monti ha sostenuto che i giovani non devono contare sull'aiuto dei genitori, ma ancora non ha introdotto un'imposta sulle eredità
Diritto allo studio. Dell'italiano
L'italiano è un obbligo: quindi arrangiatevi. Come, dove e con chi si insegna italiano agli stranieri. E cosa si può fare per trasformare un obbligo in un diritto. Un libro
Più taxi per tutti?
2 su 100: tanti sono i romani che prendono il taxi. Perché invece è diventata questione nazionale, e il grande assente di tutta la discussione: un altro modo di trasportarsi
Chi c'è, chi non c'è
Lavoro, pensioni, tasse. La manovra si accanisce contro chi la crisi l'ha già pagata. E la aggrava. Grandi assenti: patrimoni ed evasione fiscale. C'era un'altra strada? Sì.
La riforma degli affitti che ignora gli inquilini
Si chiama "cedolare secca", porterà rendite più grasse per i proprietari più ricchi. Non aiuta in nessun modo il rilancio degli affitti, e mette a rischio i bilanci dei comuni
L'economia che riparte dal noi
Dai gruppi d'acquisto alla collaborazione in rete, dal cohousing alle imprese dell'innovazione sociale, dalla finanza solidale all'open source. E' in libreria "L'economia del noi", un viaggio-inchiesta nell'Italia che condivide. (Laterza, 2011). Pubblichiamo qui l'introduzione
Togliere ai poveri per dare ai ricchi
Introduzione a un articolo sulla diseguaglianza in Italia nell'era di Berlusconi, pubblicato sul numero 2/11 di Micromega, dedicato a "Berlusconismo e fascismo", in edicola dal primo marzo.
Il problema sono i poveri o i ricchi?
Ricchezze immeritate, diseguaglianze ingiustificabili, società immobile. Perché accettiamo tutto ciò? "Ricchi e poveri", un libro di M. Franzini
L'inverno dell'antitrust nel paese delle cricche
"Le stagioni dell'antitrust", un libro di Berti e Pezzoli sulla vita difficilissima della concorrenza in Italia. E sul pericolo che con la crisi torni di moda il cartello
Il tesoro che è in noi. Un libro di Altreconomia
Le relazioni al centro dell'economia. In libreria "Il capitale delle relazioni", una raccolta di storie e pensieri sull'economia solidale
Un'agenda per l'Europa
"Dopo la crisi. Proposte per un'economia sostenibile". Un volume di idee e proposte in movimento, per uscire dalla crisi cambiando passo. Lo lanciamo nella rete, per aprirlo alla discussione collettiva
Promossi e bocciati, con numeri sballati
Gelmini fa gli "exit poll" alle scuole, e annuncia al mondo: quest'anno più bocciati. Ma i conti non tornano, e i numeri del 2009 smentiscono quelli del 2010
Il ritorno dell'economia politica
Cari collaboratori di sbilanciamoci.info, pensando di fare cosa gradita vi ricordiamo l'appuntamento di lunedì 14 giugno in ricordo del nostro amico Fernando Vianello. Nel corso del convegno saranno discussi i contributi del libro "Il ritorno dell'economia politica. Saggi in ricordo di Fernardo Vianello", a cura di Giovanni Bonifati e Annamaria Simonazzi (Donzelli, Roma, 2010) -
Roma, 14 giugno 2010 - Sapienza Università di Roma - Facoltà di Economia - Sala del Consiglio
(in allegato il programma)
L'Italia è malata, bastoniamola
Tremonti si accoda nel vento europeo con la sua manovra di emergenza. Nelle stesse ore, l'Istat diffonde i numeri del paese, che mostrano i guasti già fatti da una recessione che con i nuovi tagli potrà solo approfondirsi, in una spirale pericolosa. La contro-manovra di Sbilanciamoci
Il catasto del Colosseo
Finanziamoci, finanziateci!
Ingiustizia e casinò. Biografia della crisi
Alle radici del crollo la crescente diseguaglianza e l'illusione di calcolare l'incertezza. La lezione magistrale a Roma Tre di Robert Skidelsky, biografo di Keynes
Alla ricerca della ricerca perduta. Un libro e un blog
"I ricercatori non crescono sugli alberi": un saggio di Francesco Sylos Labini e Stefano Zapperi sui mali dell'università. E sulle ricette per venirne fuori, collettivamente
Il figlio di Celli e i figli degli altri
L'élite discute: l'unica salvezza per i figli è lavorare all'estero? Cerchiamo di allargare il dibattito, dalla mobilità geografica a quella sociale. Fuori dalle grandi famiglie
Ici abolita, quel che resta ai Comuni
Il governo quantifica l'ammontare del "buco" Ici. E promette ai Comuni di coprirlo entro fine anno. Con buona pace della retorica federalista, il fisco si ricentralizza
Povera istruzione in povera Italia
Economisti sulla scuola. Un libro di I. Visco chiede di "investire in conoscenza". Checchi e Redaelli raccontano una nuda verità: la nostra scuola è di classe
Se chiude la fabbrica delle badanti
Il welfare sommerso che diventa criminale. Un ministro che fa la legge e nasconde la mano. Un paese che chiede gli immigrati e li respinge. Un paradosso che diventa ipocrisia di Stato. E alla fine il governo capitola: la sanatoria si fa, ma non si dice
L'economia si ripensa. Ma ci ripensa?
La discussione sui "titoli tossici", i processi agli economisti a Trento, libri e dibattiti. La scienza economica prova a tornare con i piedi per terra
Fuori i titoli tossici dalle università
La crisi ha messo al tappeto le loro teorie dominanti, ma gli economisti non sembrano pronti a trarne le conseguenze. Come la moratoria di quei libri di testo che sono tossici quanto i titoli insaccati nei prodotti finanziari mondiali. Una campagna per cambiare il modo di studiare l'economia
La bufala del 5 per mille alle vittime del terremoto
Una trovata che sposta soldi dai volontari ai terremotati. Oppure dallo Stato allo Stato. La ricostruzione comincia con una partita di giro
Donne, andate in pensione. Anzi no
Paradossi di governo: fa i pensionamenti coatti e allunga l'età pensionabile delle lavoratrici pubbliche. Ma ritirarsi a 60 anni aiuta davvero le donne?
Tremonti chiude le Scip, il conto a noi
Costa 1,7 miliardi la fine della più grande cartolarizzazione mai fatta da un governo. Mentre Tremonti scrive su Italianieuropei riguardo alle "patologie del mercato"
La Finanziaria vista da molto vicino
I trent'anni che hanno fatto la Grande Manovra: storie di soldi, bugie e lobby all'ombra dei conti dello Stato. Un libro di Stefano Lepri
Università, la fuga dai cervelli
Per la prima volta da anni, scende il rapporto tra immatricolati e diciannovenni. E si inverte così la marcia di avvicinamento ai paesi Ocse. Nei numeri del Nono Rapporto Cnvsu, l'identikit di un sistema universitario che chiude anzichè aprire. E le previsioni sugli effetti dei tagli
Alitalia, il prezzo che paghiamo
Più oneri a carico dello Stato, più posti di lavoro persi, meno aerei "italiani" nei cieli. Nel confronto con l'offerta Air France i conti non tornano, ma nessuno - né nel governo né nel sindacato - fa autocritica. Ed emergono i contorni di un nuovo modello di governo dell'economia: l'interventismo privato