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“Progetto vecchio e pericoloso”. Gallino boccia il Jobs Act

16/04/2014

Voce bassa, idee chiare. Come al solito. Gli 80 euro? “Uno spot, era meglio investire quei soldi in nuova occupazione”. La Cgil? “Sta appannando la bandiera di vero sindacato”. E sul Job Act, “è un progetto vecchio vent’anni che porterà all’estremo la precarietà”. Il sociologo Luciano Gallino riflette sulle misure del governo Renzi - dal Def al provvedimento del ministro Poletti - arrivando ad una netta bocciatura: “Sul lavoro non c’è quel cambiamento auspicato”.
Professore, partiamo proprio dal Def. Dopo settimane di annunci e proclami, sembra che la montagna abbia partorito un topolino. Il premier Matteo Renzi ha deciso di rispettare i vincoli imposti dall’Europa rinunciando ad utilizzare il margine fino al 3% del deficit annuo. Non doveva avere più coraggio nei confronti della trojka?
Sicuramente, ma Renzi esprime un governo e una classe politica interamente supina nei confronti dei dettati dell’Europa, i quali invece vanno messi in discussione. Per farlo ci vorrebbero due prerogative, avulse all’attuale governo: una vera forza politica nazionale e le competenze per poter intervenire su punti specifici.
Tra la varie misure ipotizzate, i mille euro all'anno per i dipendenti che ne guadagnano meno di 25mila lordi. È un reale antidoto per contrastare la crisi o le appare una mossa più che altro propagandistica? E, per Lei, ha una reale copertura economica?
Non si è ancora ben capito da dove arriveranno i fondi. Pur ipotizzando che abbiano trovate le risorse sufficienti, siamo ad una “partita di giro” per i cittadini: si toglie da un lato per spostarlo all’altro, si mette un’esigua cifra in tasca alla gente e si preleva altrove. L’operazione ha un grande impatto mediatico, 10 miliardi per 10 milioni di persone è uno spot che rimane impresso nelle menti. Ma siamo nel campo di interventi a pioggia a fronte di una recessione gravissima nel Paese e in Europa. Quei fondi si sarebbero dovuti concentrare su qualche singolo aspetto con effetti a breve e sicuri.

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