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Newsletter n.361 - 4 ottobre 2014
Il capitalismo predatorio, un rischio per l’Europa
Dis-integrati/Intervista a Kees van der Pijl: «Siamo passati da una forma di capitalismo ancora interessato ai processi di accumulazione reali ad uno puramente speculativo»di Thomas Fazi
Terra di Schengen, terra di Bosman
Dis-integrati/ Molte persone che abbiamo sentito erano a favore del sì nel referendum scozzese, tranne forse qualche scozzese. Mentre questi ultimi, highlanders dell'uno e dell'altro parere, avevano ben chiara la loro preferenza, se si chiedeva agli altri, ai forestieri, da che parte stessero, tanti di loro tergiversavano, seminavano dubbi, in sostanza non offrivano mai una risposta chiara. Una risposta possibile esiste e la si leggerà alla fine di questo articolo.di Guglielmo Ragozzino
La crisi di legittimità dello Stato spagnolo
Dis-integrati/Alla precarietà del suo equilibrio basato su «nazionalità diverse», ha aggiunto l'impotenza del suo essere periferico nell'Europa governata dalla Troikadi Jacopo Rosatelli
Russia ed Europa dopo la crisi ucraina
Dis-integrati/Senza mostrare nessuna simpatia per Putin e per il suo modo di gestire la Russia, appare evidente però che quanto accaduto a Kiev è stato prodotto dagli Stati unitidi Vincenzo Comito
Il tramonto dell'idea di «Europa delle regioni»
Dis-integrati/Chi sogna la fronda dallo stato-nazione a cui appartiene dà prova di una decisa volontà di sovranità economica. Si tratta di volontà secessionistica dei «ricchi»di Anna Maria Merlo
Il regno disunito
Dis-integrati/Negli anni settanta "il nazionalismo veniva giustificato come risposta allo sfruttamento economico o all'arretratezza imposta dal potere politico, si presentava come un movimento politico necessario per arrivare alla modernità.di Tom Nairn
Def 2014: vincoli allentati, ma niente sviluppo
L’aggiornamento del Def dà un carattere meno restrittivo alla politica fiscale. Manca però una strategia per uscire dalla crisi. Il rischio è di sprecare risorse e l’ennesima occasionedi Sbilanciamoci!
Nota al Def, certificato di fallimento del governo
I dati che provengono dall’economia sono disastrosi. Intanto il governo aggiorna le previsioni contenute nel Def di aprile e chiede di spostare di un anno il pareggio di bilanciodi Luigi Pandolfi
La “giapponesizzazione” dell’Italia
A più di sei anni dalla crisi finanziaria del 2008, l’eurozona nel suo insieme è in piena stagnazione economica e continua a registrare un Pil inferiore a quello del picco pre-crisi, mentre vari paesi sono ancora in recessionedi Thomas Fazi
Lavoro povero, meno innovazione
L'articolo 18 non rappresenta solo una norma di parità con il datore e tutela contro gli abusi. La sua difesa è anche il segnale più netto che la ripartenza del paese deve avvenire riavviando gli investimenti e la domandadi Giuseppe Travaglini
Rai-Mediaset, fine del duopolio?
Il duopolio Rai-Mediaset, che ha caratterizzato il mercato italiano, sta giungendo al capolinea.Ma rischia di essere sostituito dal monopolio del Renzismodi tulipani1_2tulipani3_4Elena Tulipani
Salone dell'Editoria Sociale
Dal 16 al 19 ottobre 2014 a Roma, Porta futuro, via Galvani 108. Tutte le info: www.editoriasociale.infodi
Economia e Teologia. Per una visione economica solidale
Torino, 6-7 ottobre 2014. Convegno internazionale per riflettere in modo critico sui rischi e le alternative a un’economia intesa come ideologia dominante in un mondo in cui tutto è in vendita programma:
CS_Economia_Teologia.pdf 81,36 kB
di CS_Economia_Teologia
In vetrina:
- >> La benedetta questione della comunicazione di Matteo Renzi di Christian Raimo da www.minimaetmoralia.it/
- >> People's climate march di peoplesclimate.org
- >> Dialogo Piketty-Boeri: rifacciamo il Capitale di espresso.repubblica.it
- >> La caduta dell’Impero Usa, e poi che cosa? di Johan Galtung di serenoregis.org
- >> Tutti i limiti del Jobs Act di Renzi di Dario Guarascio da www.pagina99.it
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