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Newsletter n.327 - 7 maggio 2014
Un'altra strada per l'Europa
Fermare l’austerità, controllare la finanza, ridurre le disuguaglianze e espandere la democrazia. L'appello di Europen per cambiare la rotta dell'Europadi Euro-pen
Presentazione dell'Appello “Un’altra strada per l’Europa”
Venerdi 16 maggio alle ore 11 alla Fondazione Basso, Via Dogana Vecchia 5, Roma, Conferenza stampa di presentazione dell’Appello per le elezioni europee della Rete europea degli economisti progressisti (Euro-pen)
APP_EUROPEN.pdf 86,08 kB
di APP_EUROPEN
Cavour in Ucraina
Il conflitto ucraino non ha bisogno oggi di “prove muscolari” e di finte missioni di ”pace” ma di riannodare il bandolo delle trattative e di una soluzione diplomatica, che è l'unica possibiledi Giulio Marcon
La passione di Renzi per il Fiscal compact
Il governo Renzi è intenzionato a recepire alla lettera gli obiettivi previsti dal Fiscal Compact, in barba alle "sparate" delle ultime settimanedi faziThomas Fazi
Le banche e il potere di creare moneta
Oggi la finanza privata crea oltre il 90 per cento della moneta circolante. Un gigantesco buco al cuore delle nostre economie di mercatodi Andrea Baranes
Il governo e la missione del fisco
Il bonus di 80 euro non favorisce un'equa distribuzione del reddito ma finisce per distribuire il carico fiscale all’interno di una sola categoriadi Roberto Romano
La fabbrica della crisi e il declino del lavoro
Quando è iniziata l'egemonia della finanza sulla produzione? Riflessioni a partire dal libro di Angelo Salento e Giovanni Masino, La fabbrica della crisidi Claudio Gnesutta
L’Erasmus e l'Europa di cui non parliamo
Il programma di scambi di studenti di studenti universitari nato nel 1987 è un simbolo potente di quell'Europa del social welfare di cui oggi troppo poco si parladi Gianni Vaggi
L’etichettatura sociale dei beni contro il neoliberismo
L’obbligo dell’etichetta sociale permetterebbe di garantire il commercio internazionale senza la competizione al ribasso su diritti e garanziedi Luigi Bosco
La Cina, questa sconosciuta
La banca centrale cinese è appena salita oltre il 2% in Eni ed Enel. Eppure l’Italia è il paese che oggi meno sa della Cina.Un estratto del libro di Vincenzo Comito, La Cina è vicina?di Vincenzo Comito
Una proposta neokeynesiana per il rilancio dell’economia
Venerdì 6 giugno 2014, alle ore 14, nell'aula A1 del campus Luigi Einaudi (Lungodora Siena 100, Torino), presenatzione di una proposta di politica economicaAngela Ambrosino, Università del Piemonte Orientale; Fabio Berton, Università di Torino; Maria Luisa Bianco, Università del Piemonte Orientale; Bruno Contini, Università di Torino; Giovanna Garrone, Università del Piemonte Orientale; Nicola Negri, Università di Torino; Guido Ortona, Università del Piemonte Orientale; Francesco Scacciati, Università di Torino; Pietro Terna, Università di Torino.di
In vetrina:
- >> The fate of Gulf migrant workers is deeply connected to the fate of the Arab uprisings di David Wearing da www.opendemocracy.net
- >> Joseph Stiglitz: "L'euro un errore, ma non si può tornare indietro" di Roberta Carlini da espresso.repubblica.it
- >> Riprendiamoci la terra di nessuno della moneta unica di Thomas Piketty da temi.repubblica.it/micromega-online
- >> Ttf: l’annuncio di un compromesso poco audace di da www.zerozerocinque.it
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