Newsletter n.362 - 7 ottobre 2014
La mutazione genetica del Pd
di Rossana Rossanda
Lavoro, la flessibilità che ostacola la crescita
Il tema della flessibilità del lavoro chiama in causa anche il modello di sviluppo che intendiamo costruire. Perchè il lavoro “usa e getta” non potrà consentire di avere lavoratori con una più elevata qualificazione professionale e quindi di orientare le attività economiche verso uno sviluppo di qualitàdi Stefano Sylos Labini
La voce del padrone
Anche in Italia ha successo l’opinione secondo cui il rilancio dell’economia non può non presupporre un arretramento della legalità nei luoghi di lavoro e la reintegra del lavoratore ingiustamente licenziato ne è, per l’appunto, parte integrantedi Umberto Romagnoli
Articolo 18, le ragioni per difenderlo
Costruire il lavoro "usa e getta" serve ad abbassare i salari e a comprimere i diritti dei singoli e quelli collettivi, accentuando sfruttamento e impoverimentodi Piergiovanni Alleva
Alle origini del conflitto tra Cina e Stati Uniti
Notizie sulla Cina/2 La crescita progressiva della potenza economica, politica, militare cinese, e il sostanziale rifiuto statunitense di riconoscere tale fattodi Vincenzo Comito
Fabbriche recuperate, dieci anni dopo
Un confronto tra Italia e Argentina. Intervista ad Andrés Lofiego, fotografo argentino, che ha documentato l’esperienza delle fabbriche recuperate del suo paesedi Valeria Cirillo
L’insostenibile evanescenza della Bce
L'inefficacia delle misure espansive della Bce continuano a evidenziare come quella culturale sia una delle componenti più profonde della crisi che affligge l’Uedi Dario Guarascio
Quo vadis Europa?
Urbino, 9 e 10 ottobre 2014, seminario internazionale "Quo vadis Europa? Stabilità e crescita nell’ordinamento europeo" organizzato da Digiur, Dipartimento di Giurisprudenza, Università di Urbino, via Matteotti, n.1 Aula Magna del Dipartimento di Giurisprudenzadi Brochure_QUO_VADIS_EUROPA1
Salone dell'Editoria Sociale
Dal 16 al 19 ottobre 2014 a Roma, Porta futuro, via Galvani 108. Tutte le info: www.editoriasociale.infodi
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