Newsletter n.249 - 21 giugno 2013
Rinnovabili, networking per rilanciarle
Una più stretta collaborazione fra istituzioni pubbliche, imprese ed università in materia di energie rinnovabili aumenterebbe l'occupazione, soprattutto giovanile e soprattutto al Suddi castiello01Alessandro Castiello D'Antonio
Semipresidenzialismo o iperpresidenzialismo?
Lo spirito che anima i nuovi revisori della Costituzione sembra condurre a una concentrazione enorme di potere nelle mani del presidente in assenza di alcune fondamentali garanziedi Maria Luisa Pesante
Dividiamoci il lavoro. Risposta a Lunghini
Tra le intuizioni dei sostenitori del reddito di cittadinanza e le critiche di chi, come Giorgio Lunghini, pensa che quel reddito non risolva la questione dell’autonomia dei non occupati, rimane aperta una sola via: la redistribuzione del lavoro tra tutti, con la riduzione del tempo di lavoro ma senza decurtazioni di salariodi MAZZETTI_3MAZZETTI_2MAZZETTI_1Giovanni Mazzetti
Decreto crescita, si può fare meglio
Poche luci e molte ombre nel decreto "del fare" appena varato dal governo delle larghe intese. Tra le misure peggiori la cancellazione della tassa sulle barche di lussodi Giulio Marcon
Ricchi e poveri, vecchie e nuove idee
Non è vero che l'interesse individuale muove il mondo, non è vero che non c'è altro mondo possibile. La road map di Kaushik Basu “oltre la mano invisibile, per una società giusta”di 9788858105054Roberta Carlini
Creare lavoro, con le cooperative
La realtà della cooperazione di lavoro in Italia ha un'esperianza più che secolare e in questi tempi di crisi potrebbe agire da strumento di recupero di posti di lavorodi Antonio Zanotti
I grandi assenti dalle riforme
Le leggi che il governo delle larghe intese si appresta a varare non tengono conto dei giovani immigrati, delle persone disabili, del lavoro sommerso e di quello minoriledi Laura Balbo
Sit-in a Montecitorio per fermare gli F-35
Roma, lunedì 24 giugno ore 18-20 Piazza MontecitorioLunedì 24 giugno la Camera dei Deputati inizia a discutere una mozione che chiede la cancellazione della partecipazione italiana al programma dei cacciabombardieri F-35 Joint Strike Fighter, firmata da 158 parlamentari di SEL, PD e M5S.La campagna “Taglia le ali alle armi”, promossa dalla Campagna Sbilanciamoci!, la Rete Italiana per il Disarmo e la Tavola per la pace, ti invita a scendere in piazza per sostenere questa nuova iniziativa parlamentare e tutte quelle che si renderanno necessarie per bloccare una scelta sbagliata e dannosa.I 14 miliardi di euro per comprare (e gli oltre 50 miliardi per l'intera vita del programma) un aereo con funzioni d’attacco, capace di trasportare ordigni nucleari, possono essere spesi meglio: per creare nuovi posti di lavoro, per finanziare la scuola pubblica, i servizi sanitari e sociali. Chiediamo ai Deputati di votare la mozione che chiede al Governo di cancellare gli F35L’appuntamento è a Roma in piazza Montecitorio ore 18-20. Per firmare l’appello lanciato dalla campagna:www.disarmo.org/nof35www.disarmo.org/nof35/rilancia-lappello-no-f35-a-tutti-i-deputati-della Per informazioni: Campagna Sbilanciamoci! 068841880 info@sbilanciamoci.orgRete Italiana per il Disarmo: segreteria@disarmo.org – 328/3399267
Tavola per la pace: tavola@perlapace.it
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