Home / Newsletter / Newsletter n.223 - 2 marzo 2013 / Wu Ming: "Grillo cresce sulle macerie dei movimenti"

facebook-link twitter-link

Newsletter

Registrati alla newsletter di sbilanciamoci.info

Newsletter

Ultimi link in questa sezione

01/03/2013
Il prof che spiega l'economia secondo Grillo
01/03/2013
Wu Ming: "Grillo cresce sulle macerie dei movimenti"
01/03/2013
Analisi della Grillonomics, fatte prima del voto/2
01/03/2013
Analisi della Grillonomics, fatte prima del voto/1
01/03/2013
Munchau: Angela Merkel ha perso le elezioni italiane
27/02/2013
Premio giornalistico Sabrina Sganga
26/02/2013
Elezioni, Europa e fine di un ciclo

Wu Ming: "Grillo cresce sulle macerie dei movimenti"

01/03/2013

[Quest'intervista a cura di Roberto Ciccarelli, che ringraziamo, appare oggi a tutta pagina su «Il manifesto». Più chiari e diretti di così non riusciamo a essere, è la sintesi di tutto quel che pensiamo del M5S e della sua relazione con la crisi/assenza dei movimenti. Non abbiamo il tempo e le energie per tradurla in altre lingue, se ci sono volontari, si facciano avanti senza remore.] -

Quella di Grillo è una strategia diversiva. Serve a spingere l’«indignazione», tanto celebrata nelle acampade spagnole o negli occupy americani, lontano dalle piazze italiane. Più la crisi diventa feroce e più le scariche di risentimento vengono fatte confluire in un comodo format, quello del blog del Capo dei Cinque Stelle che solletica il giustizialismo giacobino contro la «casta» e le sue maschere. Per Wu Ming, il collettivo dei cinque scrittori autori di Q, (come Luther Blissett), 54 e Altai, il movimento 5 stelle ha inquadrato le energie potenziali di una rivolta contro l’austerità in una gabbia discorsiva che fa la parodia del conflitto politico, lasciandolo amministrare da «un’organizzazione settario-aziendale» (la Casaleggio&Associati) e dalla guida simbolica di Beppe Grillo. Per loro i l radicalismo pentastellato «amministra la mancanza di movimenti radicali in Italia». La tesi esposta con determinazione in un articolo sul sito di Internazionale, è stata ampliata su «Giap», l’influente blog dei Wu Ming, interrompendo il silenzio attonito dei movimenti che hanno attraversato l’ultimo decennio, da Genova alle campagne sui beni comuni.

Continua qui