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primo piano

Mineo, Chiti e la democrazia

di Guglielmo Ragozzino

Il caso di Corradino Mineo e dei quattordici senatori del Pd che si sono autosospesi ha aperto una breccia nel partito di Matteo Renzi. Eppure è l'articolo 67 della Costituzione a dire che ”ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato”

Tutte le ombre del voto europeo

di Rossana Rossanda

Lo spostamento a destra del Parlamento europeo ha di fatto annullato lo spazio politico per la candidatura di Tsipras a guidare la Commissione Ue. Mentre in Italia è fallito l'obiettivo della Lista Tsipras di utilizzare la campagna elettorale come un cantiere per tentare una riunificazione di tutti i frammenti delle sinistre radicali

Uno su otto

di Grazia Naletto

I rossi e i verdi/All'Europa del futuro non servono palliativi, ma riforme strutturali capaci di ridimensionare il potere della finanza, creare lavoro, redistribuire la ricchezza. Verdi e Gue hanno eletto 97 dei 751 europarlamentari: uno su otto. Saranno disponibili a lavorare insieme per restituire rappresentanza sociale ai cittadini europei?

Irpef, le 10 crepe del decreto

di Giorgio Airaudo , Giulio Marcon

I rossi e i verdi/Tagli drastici agli enti locali e ai servizi, effetti redistributivi e macroeconomici quasi nulli, nessun effetto sul lavoro e sulla disoccupazione che continua a galoppare. In Italia si cerca di accreditare il decreto sugli 80 euro come una misura progressiva, keynesiana e di giustizia sociale. Ma è proprio così?

L’Unione europea senza democrazia

di Mary Kaldor

Ex voto/A uscire vincitore dalle elezioni europee è soprattutto un diffuso sentimento di sfiducia verso le istituzioni di Bruxelles. Per ricomporre un'Europa dei popoli bisogna partire dalla costruzione di una democrazia post-nazionale, dove i processi decisionali rimettano i cittadini al centro

elezioni

L'Europa di oggi

di Rossana Rossanda

Il parlamento europeo si è spostato a destra e resterà incollato più che mai alla linea di questi ultimi anni, garante il Ppe. Oggi come oggi l’Europa è questa, una miscela in cui gli umori restano quelli che erano e non si sono affatto rielaborati e tantomeno fusi in un crogiolo per mancanza di qualsiasi fiamma

Elezioni europee, una crisi di valori

di Donatella della Porta

Ex voto/I risultati elettorali danno un forte segnale alle istituzioni europee, riflettendo la loro crisi di efficacia e di valori. Ma con questa nuova composizione del Parlamento, le critiche da sinistra a una Europa neoliberista possono trovare un nuovo spazio

Europei, alzate la testa

di Saskia Sassen

Dentro o fuori/Con l'austerity l'Europa è entrata in una nuova fase storica, caratterizzata dall' "espulsione" delle persone dalle condizioni economiche e sociali più fragili. È un processo analogo alla "pulizia etnica", in cui gli elementi problematici della popolazione vengono semplicemente eliminati

Europa 2020 e noi

di Paolo Pini , Roberto Romano

Come si si ricostruisce l'infrastruttura della piena occupazione? Il Def del governo accoglie solo in parte la sfida delineata dall'Unione Europea con il programma Europa 2020. Perchè mentre l'Europa prefigura il governo dei processi di cambiamento, l'Italia li de-regola lasciandoli al mercato

Un progetto per l'altra Europa

di Chantal Mouffe

Eureka!/Domenica 25 si vota per il futuro dell'Ue. Tra euroscettici ed europeisti neoliberali, esiste una terza via: la proposta di un progetto europeo che offra un'alternativa al modello egemone, in preda a una gramsciana «crisi organica». Syriza può essere il collante dell'antagonismo