primo piano
Una risposta a Bankitalia
Dopo il nostro articolo sulla "privatizzazione del signoraggio", l'Istituto di via Nazionale smentisce che la rivalutazione del suo capitale sia un regalo alle banche. Ma se l’attività della Banca è una funzione pubblica per quale ragione allora le banche pretendono di vantare un diritto di partecipazione ai suoi utili?
Mettiamo il lavoro al centro della politica
Lavoro cercasi/1 In un mondo in cui la disoccupazione si accompagna a bisogni essenziali insoddisfatti, è necessaria una diversa politica del lavoro che, sostenuta a livello europeo, riequilibri il rapporto tra esigenze del lavoro e interessi del capitale. Il terzo numero degli speciali Sbilanciamo l'Europa dedicato al lavoro
Privatizzare il signoraggio?
Rivalutare le quote delle banche private, così come previsto dal decreto Bankitalia, significa sottrarre al Tesoro parte di questi introiti di natura pubblica. Siamo in presenza di un processo di privatizzazione del signoraggio che, a danno della collettività, avvantaggia alcuni privati
Vicolo cieco a Bruxelles
Vicolo cieco a Bruxelles/1. Il governo Monti, le elezioni, le larghe intese e le decisioni di Bruxelles che condizionano il paese. Le politiche obbligate e quelle mancate. Una conversazione con l'ex viceministro dell'economia Stefano Fassina
Rottamare il Pil e gli economisti?
Il ridimensionamento del ruolo del Pil nelle scelte politiche comporta un ridimensionamento del potere tecnocratico, perché intacca l’assolutezza della teoria economica e sollecita la consapevolezza della necessità della riacquisizione di spazi di effettiva democrazia. Perciò il superamento del Pil costituisce un nodo culturale per la democrazia
Il trattato intrattabile
Ttip/1. Dopo lunghe e segrete trattative, l'accordo transatlantico tra Usa e Ue per la liberalizzazione di commercio e investimenti è in dirittura di arrivo. È stato chiamato la Nato del commercio, spalanca le porte alla deregulation e lascia mani libere alle multinazionali
L'alfabeto dell'Europa, il nostro supplemento
Ttip/7 Il trattato Usa-Ue sul libero scambio, la questione del lavoro, i dilemmi dell'euro, le sfide poste dalle migrazioni e molto altro. Da domani e ogni venerdì fino alle elezioni europee, un supplemento di quattro pagine in uscita con il manifesto, per costruire un alfabeto dell'Europa di oggi. Di com'è e come potrebbe essere
Mandiamo il Pil in pensione
In un articolo su Nature un gruppo di esperti guidato dall'economista ambientale Robert Costanza, e tra i quali spicca anche il nostro ministro del lavoro, Giovannini, delinea la road map per superare il Pil come unità di misura del benessere dei paesi. Ma per farlo serve un'etica della corresponsabilità tra governanti e cittadini
Finanza, l'Europa batte un colpo
Nella notte tra il 14 e il 15 gennaio, è stata approvata la Mifid, la Direttiva europea che dovrebbe regolamentare il mercato finanziario. Per il Financial Times si tratta della più grande riforma dei mercati dall'inizio della crisi. Un bicchiere mezzo pieno, anche se molto rimane da fare
Un decalogo per il Piano del Lavoro
La disoccupazione giovanile non è altro che un aspetto particolare della disoccupazione tout court. E maggiore occupazione si giustifica solo se vi è maggiore produzione di merci o servizi e maggiore attività, pubblica o privata che sia. Aspettando il “Job Act” di Renzi, un decalogo di principi da tenere ben presenti