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Le vette della stupidità
Le strategie di politica internazionale che i paesi europei stanno seguendo sono sbagliate. Ottenere più flessibilità di spesa al loro interno servirà a ben poco, visto che non verrebbe rimosso il vincolo di austerità. Se si vuole uscire dal ristagno europeo va rilanciata la domanda finale, ma ciò va fatto “alla grande”, come le politiche Obama insegnano
L'euro e le strade senza uscita
Oskar Lafontaine propone di tornare alle monete nazionali, mettendo il dito nella piaga di tutti i problemi irrisolti dell'Unione. Ma dà la soluzione sbagliata: difficilmente realizzabile, e soprattutto non desiderabile. La proposta del fondatore di Die Linke rischia solo di avvicinarci alle istanze delle destre nazionaliste
Cipro, la miccia e la minaccia
Cipro “spaventa i mercati”, “affonda le borse” e “fa volare lo spread”. Per un piano di aiuti da 10 miliardi di euro, lo 0,07% del Pil europeo. Noccioline rispetto a quanto versato da governi e istituzioni pubbliche per salvare le banche – senza condizioni e senza chiedere nulla in cambio. È davvero pensabile che sia la minuscola economia cipriota a mettere in crisi finanza e mercati?
Per chi suona l'emergenza
Il voto consegna una governabilità difficile. Eppure una svolta è necessaria, in uno scenario profondamente mutato. Ma che ancor più di prima chiede all'Italia terapie d'urgenza per cambiare rotta, e all'Europa di creare spazio per un intervento anticongiunturale non effimero. Solo allentando i vincoli dell'austerità l'Ue può aiutare l'Italia e se stessa
Scandali e speculazione. È l'ora della Tobin
Mentre in Italia esplodeva lo scandalo "Santorini" e "Alexandria", i prodotti tossici del Montepaschi, l'Ecofin dava il via libera alla tassa sulle transazioni finanziarie. Ecco perché la la tassa, anche in Italia, si deve applicare anche ai derivati
Il giovane esercito di leva della grande recessione
Tredici milioni in Europa, più di 2 in Italia. Il numero di giovani esclusi da lavoro, scuola e formazione è esploso nel corso della crisi. L'Eurostat ne stima il costo: 153 miliardi per l'Europa, 32 per l'Italia
Draghi e falchi: c'è un'alternativa?
Da un lato, quelli che pensano che dall'euro debba uscire chi non ha titoli per starci dentro. Dall'altra, l'idea di trattenere tutti dentro una gabbia condivisa. Nello scontro in atto sui destini dell'Europa, si confrontano due opzioni tutte interne a una visione liberal-conservatrice. In entrambe manca la società, e la cittadinanza europea
Lo strano siparietto degli eurobond
Sulla questione dei titoli a garanzia europea tra Monti e Merkel si è svolto un siparietto, utile a entrambi. Meglio pensare alle cose concrete plausibili e utili: fondi per la stabilizzazione e reflazione tedesca
Europa, ancora un vertice quasi inutile
Dopo l'euforia di Bruxelles, qualche riflessione a freddo induce al pessimismo. Più che per il poco che si è fatto, il vertice sarà ricordato per quel che non ha fatto per bloccare la speculazione e avviare davvero la crescita
Ricetta n. 1: tassare rendite e profitti
Il Consiglio europeo si ostina sulla strada dell'austerità fiscale, sbagliata e controproducente. Ma anche senza cambiare rotta, potrebbe fare qualcosa di più utile, nella situazione data: un accordo sulla tassazione di rendite e profitti