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Se la questione meridionale diventa europea
Le pagine della crisi/Paul Krugman ha parlato di «mezzogiornificazione» delle periferie continentali. Così la questione meridionale è diventata europea
L'Ue di Barroso e la ricerca di un «nuovo racconto»
Le pagine della crisi/A new narrative for Europe, l'iniziativa lanciata da Barroso per costruire un nuovo racconto d'Europa svela che il re non è mai stato tanto nudo come oggi
Le proposte per un'altra Europa
Fermare l'austerità, espandere la democrazia, controllare la finanza. Alla vigilia delle elezioni europee Euro-pen presenta le sue proposte per disegnare un'altra strada per l'Europa. Il documento conclusivo del Forum al Parlamento europeo del 19 marzo scorso
È a Bruxelles la lobby più potente del mondo
L'esercito di lobbisti che affolla le istituzioni europee di Bruxelles è composto di 1700 addetti e può vantare un fatturato di 120 miliardi l'anno
Un piano Marshall per costruire l'Europa sociale
Eurobond per finanziare la spesa pubblica europea. La proposta del sindacato tedesco, Dgb, al centro di un convegno a Bruxelles
Un disavanzo pubblico per la piena occupazione
Solo l'aumento della spesa pubblica può rimettere in moto la domanda. È quello che hanno fatto Usa e Cina ed è quello che l’Europa ostinatamente si rifiuta di fare, autocondannandosi al declino
La guerra di classe (dall’alto)
Se l’Europa continua a essere profondamente malata a sei anni dalla crisi finanziaria del 2008 è unicamente il risultato della “cura letale” inflitta dall’establishment europeo ai popoli del continente. Un estratto dal nuovo libro di Thomas Fazi, "The battle for Europe"
Perchè il “quantitative easing” non è la soluzione
Le caute aperture del presidente della Bundesbank al programma di acquisto dei titoli di Stato da parte della Bce. Un'apertura di cui c'è ben poco da gioire
Ceci n'est pas une union bancaire
L'accordo raggiunto tra Parlamento e Consiglio europeo sul disegno di unione bancaria dovrebbe diventare definitivo a metà aprile. Ben lungi dal favorire una ricapitalizzazione coordinata del sistema bancario europeo, l'accordo sancisce il principio caro a Berlino & Co dell'“ognun per sé”
Unione europea, le tre crisi del welfare
Social compact/ Gli occhi di Bruxelles sono tutti per il deficit di bilancio. Ma il deficit sociale di molti paesi con i tassi di povertà assoluta che aumentano, la disoccupazione che cresce, le politiche di conciliazione che non vengono neppure più nominate, non produce richiami né ri-pensamenti delle politiche di austerità