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Alle frontiere d'Europa, 16 mila vittime in vent'anni
Mare monstrum/Da quando l'Ue ha deciso di dotarsi di una politica comune e diventare una «fortezza», la mortalità migratoria ha subìto un'accelerazione
Ingressi limitati, quando il bersaglio sono i cittadini Ue
Mare monstrum/ L'esempio svizzero riscuote consensi nella Ue. In Gran Bretagna David Cameron ha promesso di ridurre l'immigrazione di «decine di migliaia» di ingressi
La «gauche» intollerante e la crisi ideologica francese
Mare monstrum/Da Sarkozy a Hollande, il razzismo è aumentato di pari passo con la crisi economica e la frattura sociale. E i lepenisti crescono
Sei mosse per cambiare l'agenda migratoria
Mare monstrum/Diritto di asilo e di cittadinanza. I sei punti dell'agenda che i movimenti antirazzisti stanno proponendo in queste settimane ai candidati alle elezioni europee
Grecia, migranti in fuga dalla crisi e da Alba Dorata
Mare monstrum/Negli ultimi vent'anni sono arrivati un milione di immigrati. Ma dopo quattro anni di crisi economica pesante la fuga dei migranti dalla Grecia è una realtà
Ceuta e Melilla, le Lampedusa d'Europa
Mare monstrum/La barriera di Ceuta e Melilla esemplifica molto bene l'approccio europeo di gestione dei flussi migratori: un approccio sicuritario e utilitarista
Titanic Europa, le proposte di Euro-pen
La Rete europea degli economisti progressisti (Euro-pen) presenta a Bruxelles le sue proposte alle forze politiche europee e nazionali. A pochi mesi dalle elezioni europee è più che mai urgente invertire la rotta del Titanic Europa. Fermare l'austerità, espandere la democrazia e controllare la finanza, le parole d'ordine
Fermare l'austerità, espandere la democrazia
Alla vigilia delle elezioni per il rinnovo del Parlamento è possibile mettere in campo le possibilità di un cambio di rotta? Proviamo a farlo nel forum “Un'altra strada per l'Europa” organizzato il 19 marzo a Bruxelles da Euro-pen, la rete europea degli economisti progressisti
L'Europa e le ricette sbagliate
La procedura aperta dalla Commissione europea nei confronti dell'Italia a causa degli squilibri macroeconomici eccessivi mostra l'incoerenza fra la necessità di reperire le risorse per lo sviluppo e quella di continuare a perseguire una politica di bilancio eccessivamente restrittiva
Industria, il presente e il futuro
Senza volere negare l’esigenza di stabilizzare un settore dell’economia ad alta innovazione, anche tecnologica, il problema è quello di qualificare i consumi interni