globalizzazione
Cina e crisi: chi ha paura dell’agnello cattivo?
Crisi e guerra delle valute: tutta colpa della Cina? Contestazione di alcuni luoghi comuni sui cattivi cinesi che spendono poco e risparmiano troppo
A quanto ammonta veramente il pil cinese?
Nel 2012 il prodotto interno cinese potrebbe superare quello degli Stati uniti. Alcuni calcoli sensati a sostegno di un'ipotesi solo apparentemente clamorosa
La (ri)volta del cibo
Concentrazione, accaparramento, speculazione. Le cause che erano alla base della crisi alimentare del 2007 sono tuttora presenti. E non possono essere risolte con una modernizzazione forzata
Fare scooter a 40 cent all'ora
Nello stabilimento di Zonghsen del gruppo Piaggio gli operai cinesi fabbricano scooter a 160 euro al mese, 235 con gli straordinari. I risultati di un'inchiesta Fim-Cisl e Iscos
Fuori dalla crisi, tutto un programma
Non basta tamponare la crisi con misure redistributive. Occorre governare l'innovazione tecnologica e le dinamiche demografiche
Pomigliano e Tichy, fabbriche d'Europa
La concorrenza tra impianti, la contrattazione al ribasso, le strategie per unire. La vicenda Fiat vista da Andrew Watt, dell'Istituto sindacale europeo
Il grande accordo: ognuno per sé
Bilancio fallimentare del G20 di Toronto. Movimenti di capitali, finanza, nuove regole, rigore sui budget: ogni paese dice e fa la sua, tutti a casa senza un risultato
Un'agenda per l'Europa
"Dopo la crisi. Proposte per un'economia sostenibile". Un volume di idee e proposte in movimento, per uscire dalla crisi cambiando passo. Lo lanciamo nella rete, per aprirlo alla discussione collettiva
La rivalutazione del renminbi fra mito e realtà
Il tasso di cambio del renmbimbi è un falso problema economico: ecco perché non sarà la rivalutazione della moneta cinese a salvare gli Usa e l'Europa
Grecia, se la politica resta prigioniera della finanza
Le proporzioni della crisi greca sono modeste in rapporto all'economia europea. Ma i tempi della finanza non coincidono con quelli della politica: in attesa delle elezioni tedesche, si è aperta una finestra speculativa "perfetta" per rovinare un paese e contagiare gli altri. Mentre l'Europa non riesce a liberarsi dall'ideologia che ha portato alla grande recessione