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globalizzazione

Nel settore dell'energia il potere passa di mano

di Vincenzo Comito

Il petrolio brasiliano, il gas russo. Come le risorse naturali dei Bric cambiano l'asse energetico mondiale. Con numerose conseguenze

Campagna acquisti cinese all'estero

di Vincenzo Comito

Una miniera di rame in Afghanistan, un megaprestito alla Moldavia. Gli investimenti all'estero della Cina crescono, e spiazzano lo scacchiere internazionale

Il modello economico giapponese e le elezioni

di Vincenzo Comito

Invecchiamento della popolazione, debito pubblico, bassa produttività, servizi inefficienti, stagnazione prolungata: non è l'Italia, è il Giappone

Il male e il peggio. Il caso Italia

di Pitagora

Ogni cittadino italiano è diventato più povero, in media, dell'1% all'anno nei sette anni di governo della destra. Tutti i dati su produzione, investimenti, debito, redditi mettono in evidenza la gravità della situazione macroeconomica e finanziaria, mentre la percezione della realtà da parte del governo appare del tutto evanescente

L'economia oltre l'economia

di Claudio Sardoni

Con la bancarotta del mainstream tornano i giganti del passato, da Marx a Keynes: sulle loro spalle possiamo camminare ma non accomodarci

Il condono che rincorre i capitali liberi

di Alessandro Santoro

Lo scandalo dello scudo fiscale e il problema che c'è a monte: la piena libertà di movimento dei capitali è inconciliabile con la piena democrazia degli stati nazionali

Banche: come prima, peggio di prima?

di Vincenzo Comito

Mentre i governi di Usa ed Europa arrancano nella ri-regolazione, emerge un sistema finanziario ancorapeggiore di quello precedente alla crisi. E non si affronta il nodo principale: alle banche non manca la liquidità, ma il capitale

Il caso cinese ai tempi della crisi

di Vincenzo Comito

Il declino degli Stati Uniti evidenzia ancora di più la performance cinese e avvicina al pettine il nodo principale: il ruolo del dollaro nell'economia mondiale

La crisi mondiale vista dal mondo

di Tommaso Rondinella

Si accendono i riflettori su un G8 tanto stanco quanto inutile. Mentre poco si parla delle discussioni nell'unica sede legittimata a discutere dei destini del globo: le Nazioni Unite, dove si è appena conclusa la Conferenza sulla crisi. Con spunti interessanti anche se timidi

Il cibo nell'anno della grande crisi

di Federico Franchini

1 miliardo di affamati, 36 stati dipendenti dall'estero. Concentrazione e finanziarizzazione dell'alimentare peggiorano il bilancio del crack