colonnino
Ecco perché mi candido
Continente Grecia/È giunto il momento di passare dalla teoria all’azione. Ma senza trasformarsi in politici. La critica intellettuale è una forma di prassi. Ma arriva un momento in cui, per continuare ad essere rilevante, il pensiero critico deve trasformarsi in azione politica.
Con i nostri soldi
Le recessioni e il debito pubblico sono stati strumentalizzati per giustificare operazioni di politica economica finalizzate allo smantellamento del settore pubblico e dei beni e dei servizi pubblici.
Il nostro Bernard Maris
Bernard Maris, nato a Tolosa nel 1946 e assassinato il 7 gennaio nell’agguato alla redazione di Charlie Hebdo, era un economista molto noto, capace di comunicare con stile e ironia anche i concetti più complicati. Sul giornale satirico francese, di cui era un pilastro, si firmava Oncle Bernard
Un'occasione sprecata
Fine semestre/ Il turno italiano di presidenza dell'Unione europea si conclude così com'era cominciato: con un nulla di fatto. Nonostante gli annunci, Matteo Renzi non ha cambiato le politiche Ue ed è finito sotto lo schiaffo della commissione Juncker. Che non ha alcuna intenzione di cambiare rotta
L’ennesimo regalo alle banche?
La Bce sembra ormai pronta ad iniziare il quantitative easing sui titoli di stato. Ma a beneficiarne saranno probabilmente i soliti noti, a cominciare dagli istituti di credito e dalla Germania. L'ennesima beffa ai danni dei paesi della periferia europea
Rompere la solitudine
Sciopero/La crisi, invece di condizionare azioni contro la finanza, è servita ai governi per attaccare il lavoro e trasformarlo in variabile di aggiustamento. Ma non funziona. E in Europa, e nel mondo, ora i lavoratori dicono «basta».
Controstoria della moneta
Un viaggio a bordo della macchina del tempo per scoprire le origini della moneta e avere la chiave di lettura della crisi di oggi
Fumo a Bruxelles
Euro manovre/Nei giorni del piano Juncker, Mario Draghi ha dichiarato guerra ai «falchi» della Bce: trasferimenti fiscali e bilanci più forti per la sopravvivenza dell'Eurozona. Qui si gioca l'ultima partita del capo della Bce. Se la perde, per lui c'è il Quirinale