colonnino
Le prossime sfide di Tsipras
L’obiettivo di Atene è iniziare quanto prima la discussione sul debito e, contemporaneamente, concludere entro l’anno il processo di ricapitalizzazione delle banche greche con i 25 miliardi previsti, in modo da poter togliere al più presto il capital control
La fabbrica per aria
Con 34 mila dipendenti e un indotto di circa 100 mila addetti, Finmeccanica è la più grande impresa metalmeccanica italiana. Eppure oggi, nel vuoto di una strategia industriale a indirizzo pubblico, Finmeccanica risulta un paradigma del caso Italia. La prefazione al libro di Vincenzo Comito, uscito per Meta Edizioni
La finanza 4000 anni fa
Il ritrovamento di 22 mila tavolette di argilla nel sito archeologico di Kanesh in Turchia apre una finestra quasi miracolosa sull’economia antica. E mostra come ad un’economia basata sul commercio dei prodotti si sostituì gradualmente una economia basata sulla speculazione finanziaria, creando una grande bolla che alla fine scoppierà
Un’altra storia
Che fare dei siriani che scappano dalla guerra? E che fare degli africani che scappano dalla fame? Per una volta le risposte della Fortezza-Europa non sono state quelle solite, non del tutto, almeno. Quel che abbiamo di fronte è un cambio di paradigma e questa volta Angela Merkel va presa sul serio
La crisi globale e la Pizia cinese
L’immagine più vera di questa torrida estate di crisi finanziaria resta una sola: quella di un mondo che, entrato nella seconda fase della grande crisi economica deflagrata nel 2008, non ha ancora capito a che santo votarsi per arginarla. Ed è prevedibile che in questo nuovo vorticare la Cina non sarà la soluzione e potrebbe invece far parte del problema
Ttip: altre due cause contro l’Italia
Salgono a tre le cause contro l’Italia mosse da investitori esteri tramite i meccanismi di arbitrato internazionale per la risoluzione delle dispute sugli investimenti. La clausola Isds è da mesi uno dei punti caldi del negoziato Ttip e su entrambe le sponde dell’Atlantico ha sollevato numerose critiche
La bolla cinese
Il crollo delle Borse cinesi ha contagiato i principali mercati finanziari. Ma l'incendio è una finanza ipertrofica, autoreferenziale e intrinsecamente instabile. E se non si parte da questa evidenza, la bolla cinese sarà unicamente l'ennesimo – ma non l'ultimo – episodio di una lunghissima serie
Un paese spaccato in due
Con un PIL che, nel 2014, torna positivo nel Nord Est e riduce la propria caduta nella maggior parte delle altre Regioni, l’Italia sta avviando una ripresa che rischia però di lasciare indietro il Mezzogiorno. Confermando un dualismo tra aree forti e deboli del Paese espressosi già prima della crisi
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