Presidente della Fondazione Culturale Responsabilità Etica, della rete di Banca Etica e uno dei due portavoce della coalizione Sbilanciamoci! (www.sbilanciamoci.org). Ultimi libri pubblicati: "Dobbiamo restituire fiducia ai mercati - Falso!" (Laterza) e "Finanza per Indignati" (Ponte Alle Grazie)
Il problema della legge di stabilità del governo è la sua visione di fondo. Manca un piano di investimenti pubblici mentre viene delegato al privato, tramite sgravi fiscali e tagli alle tasse, il rilancio di occupazione ed economia. In arrivo altri tagli a sanità, welfare e enti locali
È stata presentata nei giorni scorsi dalla Commissione europea la Capital Markets Union. Alla base, l'idea che se le banche non prestano abbastanza soldi alle piccole e medie imprese e gli investimenti pubblici sono un'eresia, la soluzione passi da un'ulteriore espansione della sfera finanziaria
Il crollo delle Borse cinesi ha contagiato i principali mercati finanziari. Ma l'incendio è una finanza ipertrofica, autoreferenziale e intrinsecamente instabile. E se non si parte da questa evidenza, la bolla cinese sarà unicamente l'ennesimo – ma non l'ultimo – episodio di una lunghissima serie
Anche in Cina assistiamo alla crescita ipertrofica di una finanza fine a se stessa e a un eccesso di liquidità dirottato da consumi e investimenti verso fini meramente speculativi
Quello del debito greco rappresenta non uno, ma una pluralità di fallimenti e rischia di essere l'emblema del completo fallimento politico e sociale del progetto di Unione
Dal primo gennaio scorso è in vigore la nuova normativa europea sui salvataggi dei grandi gruppi bancari. Ecco che cosa cambia con le nuove regole
Malpaese/L'economia torna a crescere ma gli italiani non se ne accorgono. E il trattato transatlantico incorona il primato delle imprese sui diritti delle persone
I conti non tornano/Le perplessità della Commissione europea: quali crediti deteriorati verrebbero acquistati da questo veicolo, e chi dovrebbe farsi carico dell’operazione?
Sdebitarsi/L’isola caraibica sull’orlo del crac. Servono 2,9 mld entro pochi mesi. E gli Usa non vogliono intervenire
Il “piano Juncker” è un piano di investimenti da 315 miliardi di euro che dovrebbe rilanciare l'economia europea e la crescita, tramite un aumento della spesa. Uno stimolo alla domanda sarebbe necessario, ma i limiti e i problemi del piano Juncker sono tali da mettere in dubbio i risultati che si potranno effettivamente ottenere
Crack 2.0/Draghi inonda le banche di liquidità con il “quantitative easing”, sperando che i soldi finiscano nell’economia reale. Nel frattempo, in Svizzera esplode il caso Hsbc e l’Italia prepara la “bad bank”. Tutto va come sempre, aspettando che la bolla finanziaria riesploda
Uno degli obiettivi del programma di acquisto di titoli di Stato lanciato dalla Bce è quello di fare scendere lo spread per i Paesi della periferia europea. Ma l'acquisto pro-quota significa che di fatto la Bce acquisterà molti titoli tedeschi, che hanno tassi negativi, e molti meno di Paesi quali Portogallo o Grecia, che ne avrebbero maggiormente bisogno
Le recessioni e il debito pubblico sono stati strumentalizzati per giustificare operazioni di politica economica finalizzate allo smantellamento del settore pubblico e dei beni e dei servizi pubblici.
Fine semestre/ Il turno italiano di presidenza dell'Unione europea si conclude così com'era cominciato: con un nulla di fatto. Nonostante gli annunci, Matteo Renzi non ha cambiato le politiche Ue ed è finito sotto lo schiaffo della commissione Juncker. Che non ha alcuna intenzione di cambiare rotta
Vorreste viaggiare gratis, o quasi, su treni, aerei, autobus, o mangiare a più non posso nei migliori ristoranti per pochi spiccioli? Da oggi non è più un problema, basta fare come ha fatto la Commissione europea a Bruxelles
Contromisure/Due Europe si confrontano: quella dell'austerità, e un'altra sociale. L'unica via possibile è ribaltare l'egemonia della prima a favore della seconda
Ancien régime/Il Commissario inglese Hill è un ex lobbista, Meister dovrà difendere la Bce contro la sua ex Deutsche Bank. E si allontana la separazione tra banche commerciali e d'investimento
Fondo cassa/Sofferenze bancarie al 9%, crediti bloccati per famiglie e imprese, economia in panne. E il premier Renzi punta agli investimenti esteri
Bis-trattati/Tra gli ambiti del Ttip, uno di particolare rilevanza dovrebbe riguardare i servizi finanziari. Questa almeno è l'idea della Commissione europea, mentre la controparte statunitense ha più volte dichiarato di volere escludere la finanza dal negoziato.
Diabolico perseverare/L'austerità non rimette a posto i conti pubblici e non diminuisce neppure il rapporto tra debito pubblico e Pil
L'occupazione del Teatro Valle, nata come protesta tre anni fa, è diventata un simbolo di lotte per i beni comuni e per una differente visione e politiche culturali, oltre la logica del privato e del pubblico. In questi giorni si è aperto il capitolo due di questa storia. Come scriverlo, dipende da tutti noi
Democrazia svendesi/ Il Consiglio per i Diritti Umani dell'Onu ha votato una risoluzione storica per l'avvio di un processo verso uno strumento legalmente vincolante per il rispetto dei diritti umani da parte delle grandi corporations
Il mesto semestre/L'11 marzo il Parlamento Ue ha votato l'introduzione di un registro pubblico delle imprese. Perchè l'Italia può e deve avere un ruolo centrale
Lo Stato dell'economia/Non è solo la recessione a spiegare la caduta del credito: gli istituti di credito hanno bassa redditività e costi fissi eccessivi
Le attività illegali entreranno nel computo del Pil. Un nuovo aggregato che permetterà di “drogare” la crescita del Prodotto interno
Eureka!/Un appello della Federazione delle banche etiche chiede di tassare le transazioni finanziarie, combattere i paradisi fiscali e il sistema bancario ombra
Oggi la finanza privata crea oltre il 90 per cento della moneta circolante. Un gigantesco buco al cuore delle nostre economie di mercato
L'esercito di lobbisti che affolla le istituzioni europee di Bruxelles è composto di 1700 addetti e può vantare un fatturato di 120 miliardi l'anno
È concepibile che l'Italia abbia cambiato la costituzione per inserirvi il pareggio di bilancio ma non si possa ridiscutere mandato e funzionamento della Bce?
L'ipetrofia di una finanza sempre più scollegata dai fondamentali dell'economia. Ma per le istituzioni il problema sono i debiti pubblici e siamo noi a dovere accettare misure di austerità
Dibattito sulla crescita/Per mettere in discussione l'impianto neo-mercantilista, le misure espansive devono andare di pari passo con un radicale ripensamento dell'insieme delle politiche industriali, energetiche, finanziarie, spostandosi da un'economia trainata dai consumi a un piano di investimenti di lungo periodo
“Vota per noi e non dovrai votare mai più”. In vista delle elezioni europee arriva il partito della Troika.Iniziativa satirica che mostra le assurdità dell'attuale modello europeo
Una “bad bank” per fare ripartire il credito e l'economia, togliendo buona parte dei crediti deteriorati dai bilanci delle banche. Bella l'idea di levarli da lì. Ma malgrado i giochi di prestigio a cui ci ha abituato la “finanza creativa”, è difficile nascondere sotto il tappeto 150 o forse 300 miliardi di euro
Banche da legare/1 L'Europa impone durissimi piani di austerità a Stati e imprese, mentre la Bce presta oltre mille miliardi di euro all'1 per cento alle banche private. Dobbiamo riportare la finanza al servizio dell'economia. Il Parlamento europeo che uscirà dalle elezioni di maggio dovrà darsi parecchio da fare per invertire la rotta
C'erano davvero caratteri di "urgenza" e "necessità" nell'approvazione del decreto sulla rivalutazione delle quote di Banca d'Italia? Il Comunicato stampa del ministero dell'Economia chiarisce un solo aspetto: l'esautorazione del Parlamento e il predominio delle questioni finanziarie sui principi democratici
Nella notte tra il 14 e il 15 gennaio, è stata approvata la Mifid, la Direttiva europea che dovrebbe regolamentare il mercato finanziario. Per il Financial Times si tratta della più grande riforma dei mercati dall'inizio della crisi. Un bicchiere mezzo pieno, anche se molto rimane da fare
La Direttiva che dovrebbe fissare regole comuni per hedge fund e private equity, che l'Italia è chiamata a recepire, rischia di abbassare gli standard esistenti, persino rispetto ai paradisi fiscali,generando un pericoloso livellamento verso il basso e un'ulteriore competizione esasperata tra i Paesi membri
Gli Usa approvano la Volcker rule per proibire alle banche il trading proprietario. Un segnale forte in materia di regolamentazione finanziaria. Mentre l'Europa continua a imporre misure durissime per Stati e cittadini, ma su banche e finanza si va avanti al rallentatore
L'Ue boccia la manovra e il governo corre. Nonostante dopo due anni di austerità il paese sia in ginocchio da un punto di vista sociale e i conti pubblici continuino a peggiorare
L'incauto ottimismo del governo nel delineare i valori dello spread. Nel Def si ipotizza uno spread bassissimo e si costruiscono le politiche economiche in conseguenza
Dal 6 all'8 settembre a Roma il Forum di un'economia diversa di Sbilanciamoci. Di fronte all'ossessione neoliberista dell'Europa e al desolante vuoto della politica italiana, una tre giorni di riflessione per riaprire uno spazio di discussione e ipotizzare un percorso diverso per la finanza, l'economia e la democrazia
Politiche di indebitamento, soldi facili e un mercato interbancario congelato. Aumentano i timori legati allo scoppio di una bolla speculativa in Cina. Come successe negli Stati uniti, nel 2007
Sette trimestri consecutivi di recessione. Un record. Famiglie e imprese strangolate dalla crisi. La disoccupazione ai massimi dal 1977. Ma la Borsa in un anno segna un + 35%. Uno scollamento sempre più marcato tra finanza ed economia. L'Italia è nel mezzo di una bolla finanziaria?
La neonata tassa sulle transazioni finanziarie non si applica a molti derivati, strumenti principe della speculazione e non frena le operazioni ad alta frequenza che generano instabilità sui mercati
Londra protesta alla Corte di giustizia europea e Roma il ministro Grilli lascia fuori i titoli di stato. Politica e finanza remano contro l’introduzione della tassa sulle transazioni finanziarie
L’austerità e i tagli alla spesa pubblica non colpiscono solo l’Europa, sono diventate la regola nella maggior parte dei paesi del mondo, toccano 5,8 miliardi di persone. I più colpiti sono sempre i più deboli
Le banche non hanno imparato nulla dalla crisi. Continuano ad accumulare rischi da scaricare sul resto dell’economia e sullo Stato. Un gigantesco casinò ha preso il posto della finanza: è ora di chiuderlo
Le analisi di Fmi e Bce confermano che la crisi non è legata a eccessi di spesa pubblica e welfare. Perché le ricette di politica economica continuano ad andare nella direzione opposta?
Approvato il piano di aiuti e trovata all'ultimo istante una via d'uscita al rischio fallimento di Cipro. I mercati finanziari festeggiano nella mattinata, ma l'ennesima toppa della Troika non rimette in alcun modo in discussione e non incide sulle cause strutturali che hanno portato alle recenti crisi nei Paesi europei. E nel pomeriggio arriva un nuovo crollo
Cipro “spaventa i mercati”, “affonda le borse” e “fa volare lo spread”. Per un piano di aiuti da 10 miliardi di euro, lo 0,07% del Pil europeo. Noccioline rispetto a quanto versato da governi e istituzioni pubbliche per salvare le banche – senza condizioni e senza chiedere nulla in cambio. È davvero pensabile che sia la minuscola economia cipriota a mettere in crisi finanza e mercati?
La Città del Vaticano con il suo Istituto per le Opere di Religione è ormai considerato come un impenetrabile paradiso fiscale. Riuscirà il Conclave a licenziare Mammona?
Dopo il terremoto del voto del 24 e 25 febbraio, è iniziato il rally delle borse e dello spread. Ma il problema non è che l'instabilità politica rischia di allontanare gli investimenti finanziari. Il problema è che rischia di attrarli
Le proposte di Sbilanciamoci, le cose da fare nei primi 100 giorni del nuovo governo, e una campagna elettorale che ha ignorato i contenuti. La nostra agenda per il dopo-elezioni e l’impegno di 118 candidati al Parlamento che hanno sottoscritto l'appello “Io mi Sbilancio!”
La proposta di Direttiva della Commissione europea accoglie le istanze delle reti della società civile su uno strumento utile a frenare la speculazione e che può generare un gettito di decine di miliardi di euro l'anno
La rotta d'Italia. La Corte dei Conti denuncia il pericolo derivati e chiede agli amministratori locali di agire contro le banche che hanno venduto loro contratti derivati. Per non diventare complici
Crimini, truffe e scandali della finanza emergono ormai su base quotidiana, e forse non molti ricordano il caso della “London Whale”, la balena londinese, uomo chiave della banca d’affari Usa JP Morgan
Quello che sta emergendo dalla vicenda Monte dei Paschi è un intreccio di interessi tra finanza, politica e mondo degli affari, operazioni speculative sempre più azzardate e incomprensibili, bonifici miliardari, e altro ancora. Ma c'è di più, molto di più. Tutta la storia è emblematica dei problemi che pone il modo in cui oggi funziona la finanza
La vicenda Monte Paschi di Siena da alcuni giorni riempie le cronache. Si chiamano in causa comportamenti spregiudicati, l'ingerenza della politica, un sistema di potere «occulto»...
Mentre in Italia esplodeva lo scandalo "Santorini" e "Alexandria", i prodotti tossici del Montepaschi, l'Ecofin dava il via libera alla tassa sulle transazioni finanziarie. Ecco perché la la tassa, anche in Italia, si deve applicare anche ai derivati
La rotta d'Italia. La Bce dà 1000 miliardi alle banche, ma il credito non c’è. I paradisi fiscali restano e i capitali vanno all’estero. Le entrate Imu finiscono nel salvataggio di Monte Paschi. Come si può cambiare il sistema bancario
Olivier Blanchard, capo economista del Fondo Monetario, ammette che i conti sugli effetti dell’austerità erano sbagliati. Ora cambieranno anche le politiche europee?
Le grandi banche sono sempre più spesso in tribunale, gli scandali e le inchieste si fanno più frequenti e clamorose. È il risultato di una finanza abituata a operare senza regole, al di sopra della legge
Una multa di un milione di euro per ognuna delle quattro banche accusate di truffa nella vendita di derivati al Comune di Milano. Le avventure della “finanza creativa” arrivano finalmente in tribunale
Il Fondo monetario apre uno spiraglio sulla possibilità di controllare i movimenti di capitale. Imparando una lezione dalle crisi finanziarie e rompe il dogma della liberalizzazione a tutti i costi. Ma le politiche restano indietro
Oltre un anno fa il Parlamento europeo si esprimeva a larga maggioranza per l'introduzione di una tassa sulle transazioni finanziarie o TTF, uno degli strumenti più efficaci per frenare la speculazione
Forum/2. ... non avrebbe l'obbligo del pareggio di bilancio, per dire. Passare da Stato italiano a Italia Bank ltd converrebbe, per vari motivi. Una provocazione, ma non troppo
Le cose da fare sono chiare, ma per fermare il potere delle lobby finanziarie manca la volontà politica
Pubblichiamo parte del testo scritto da Andrea Baranes come appendice al Manifesto degli economisti sgomenti. Capire e superare la crisi, un volume pubblicato dalla casa editrice minimum fax in collaborazione con Sbilanciamoci
La mancata armonizzazione fiscale dell’Unione europea è una delle radici della crisi. La possibilità per le imprese di far apparire i profitti nei paesi che li tassano meno ha alimentato l’evasione e l’elusione fiscale e la crescita della finanza speculativa. La Ue dovrebbe iniziare a chiudere i paradisi fiscali che si trovano in casa propria
L'Europa lavora per tassare le transazioni finanziarie e la speculazione. Ne può venire stabilità e un forte gettito. Ma il governo italiano non se accorge e sceglie di aumentare l'Iva
Se sono gli indici di borsa a misurare la nostra felicità, non ci possiamo sorprendere se i beni comuni fanno una brutta fine. I mercati finanziari non permettono di perdere tempo con la cultura: per esempio con un antico teatro.
La manovra colpisce il piccolo risparmio e perde per strada una mini-norma contro la speculazione. Un ulteriore premio alla finanza-casinò, la stessa che mette sull'ottovolante il debito italiano
È in libreria il volume "Per qualche dollaro in più - Come la finanza casinò si sta giocando il pianeta". Ne diamo un assaggio, su bolle finanziarie e teoria dei mercati efficienti
Il ministro dice che la speculazione finanziaria è la peste, ma poi sta con gli untori. La lettera a Tremonti della Campagna 0,05 sulla Ttf
Mentre la finanza ha ripreso il suo gioco globale, fa molti passi avanti la proposta di tassare le transazioni finanziarie. Ma il governo italiano non se ne accorge
Le nuove regole per le banche a regime nel 2019: tempi biblici, per una finanza che si muove invece velocissima. Mentre nessun passo in avanti si fa sulla separazione tra banche e speculazione, e su una nuova concezione del "rischio"
Lo stato dei paesi della periferia europea in un'analisi dell'Rmf: gli interventi degli stati hanno placato i mercati ma non hanno certo risolto la crisi del debito
Bilancio fallimentare del G20 di Toronto. Movimenti di capitali, finanza, nuove regole, rigore sui budget: ogni paese dice e fa la sua, tutti a casa senza un risultato
243 lobbisti per il voto del Congresso, negli Usa. Un andirivieni tra cariche pubbliche e private, in Europa. Ecco come la finanza è tornata in sella
Come bucare la bolla finanziaria e trovare risorse per i beni pubblici. Una forma di "Tobin Tax" arriva nell'agenda internazionale. Con il silenzio totale dell'Italia
La tassa anti-speculazione ideata dal premio Nobel Tobin seduce finalmente i regolatori della finanza. Mentre il nostro ministro dell'Economia, professore di antimercatismo, pensa a strumenti inutili come la de-tax o la "Robin Hood tax"
Con la crisi finanziaria i governi hanno scoperto che i paradisi fiscali sono un problema. I ministri dell'Economia ora corrono ai ripari. Qualche semplice misura che potrebbero prendere subito, a partire dagli off shore che hanno dentro casa propria, e dai bilanci delle società pubbliche
La Conferenza di Doha sulla Finanza per lo sviluppo è stata un'occasione mancata. Nessuna svolta sui temi cruciali della crisi attuale: dalla cooperazione internazionale al debito estero, dai rapporti commerciali Nord-Sud ai flussi finanziari. Ma il testo finale lascia aperta la porta all'Onu nella "nuova Bretton Woods"
Chiudere i paradisi fiscali, limitare i derivati, rendere illegali le operazioni fuori bilancio delle banche. Tre misure urgenti, che il G20 a Washington non prenderà