Presidente della sezione italiana del Contratto mondiale dell’acqua.
Oggi vengono al pettine tutte le contraddizioni del “nostro sviluppo” e il mondo, come una locomotiva, corre inarrestabile verso la catastrofe, guidata da un implacabile conduttore: il mercato
Cosa c'entrano l'allarme dell'Oms sulla carne e la fiera delle meraviglie celebrata all'Expo? Alla fine il vero senso dell'esposizione di Milano è quello di essere stato una grande e pianificata operazione di diseducazione di massa mentre sotto i nostri occhi il mondo va alla deriva
L'aria che tira/Il fine comune da raggiungere è quello di riaffermare nelle Carte delle Nazioni unite il diritto all'acqua come bene comune
Cambio di stagione/Nel silenzio delle trattative, il Piano europeo e il Trattato di libero commercio Usa/Ue spalancano le porte alle privatizzazioni
Democrazia ristretta/Per vedere il lato oscuro dell'Europa, più che Berlino bisogna guardare alla Bosnia, dove fu applicata la «shock economy» di Friedman
Acqua, energia, smaltimento dei rifiuti: i Comuni del nord sono pronti a fondere in una grande holding la gestione di tutti i servizi essenziali per i cittadini. Un errore catastrofico
Il voto referendario sull'acqua e sui servizi pubblici è sotto scacco, per la stasi delle istituzioni e la speculazione del mercato, che vuole privatizzare i beni comuni
Il Forum mondiale nega il diritto umano all'acqua, l'Italia marcia verso l'obbligo di privatizzare i servizi idrici. Riflessioni sulle strategie del movimento
Come il crac finanziario, la crisi idrica non risparmierà nessuno. Entro il 2050 i consumi di acqua saranno triplicati e il 48% della domanda resterà senza risposta