finanza
Banca delle Marche, la crisi continua
La semestrale di agosto ha certificato ulteriori perdite di bilancio per circa 232 milioni di euro per l'istituto marchigiano. E ora è in arrivo un piano di ristrutturazione lacrime e sangue
Unione bancaria europea, l'ostruzionismo tedesco
L'Unione bancaria potrebbe spezzare il legame perverso fra debito pubblico e crisi finanziaria. Ma Angela Merkel, in attesa delle elezioni, si oppone
Una proposta per rilanciare il credito
Collateralizzare il trasferimento dei crediti bancari dubbi impiegando come collaterale le quote di partecipazione al capitale di Bankitalia potrebbe riavviare il ciclo del credito
Debiti e riforme, la lezione degli Usa
Per cambiare la rotta dell'Unione europea si potrebbe prendere spunto dal piano proposto nel 1791 da Alexander Hamilton, il primo ministro del Tesoro degli Stati Uniti
Gli aiuti alla Grecia? Nelle tasche della finanza
Il 77 percento dei 206 miliardi di aiuti, distribuiti in 23 tranches alla Grecia da Ue e Fondo monetario, è finito nelle tasche della finanza. La denuncia in un rapporto di Attac Austria
Rcs - Corriere della sera, la Fiat al volante
Il gruppo torinese controllerà circa il 20% dell'azionariato del gruppo Rizzoli - Corriere della sera. Un modo per fare digerire meglio il futuro disimpegno nel settore dell'automobile?
Ritorna lo spettro della deflazione
Per il sistema economico nel suo complesso la deflazione ha effetti soltanto negativi. Ripubblichiamo, per la sua attualità, un articolo scritto per la Rivista del manifesto nell'estate 2003
Mediobanca, la rivoluzione immobile
La decisione di Mediobanca e Generali di uscire dai patti di sindacato delle grandi imprese nazionali non è che l'inevitabile approdo di un processo in corso da tempo. Ultimo atto di un sistema che non scalfisce però i vecchi equilibri di potere
Quella tassa minacciata dalle lobby
Il settore finanziario ha intrapreso un'operazione di lobby aggressiva contro la tassa sulle transazioni finanziarie, cercando di ottenere esenzioni che potrebbero pregiudicarne l'efficacia
Austerity Italian Style
L'uscita dalla procedura di deficit eccessivo ha prodotto fin troppo facili entusiasmi. Ma la decisione della Commissione europea non sancisce per l'Italia l'ingresso nell'élite dei paesi virtuosi e, quel che è peggio, non segna la fine dell'austerity né apre margini per politiche fiscali espansive