Nella insostenibilità della costruzione europea ci sono dinamiche e contraddizioni in cui inserirsi per porre il problema della modifica dei trattati e del fiscal compact
Contro le forze più reazionarie presenti in Europa, serve un piano B. L'appello di Varoufakis, Melenchon, Fassina, Kostantopoulou e Lafontaine
In Corea del sud il tasso di disoccupazione dei giovani tra i 20 e i 30 anni ha raggiunto la cifra più alta da 15 anni a questa parte. Ma questa crisi non rappresenta affatto una sorpresa
Se Tsipras riuscirà a gestire questo difficile passaggio in maniera utile per il suo popolo e per il suo paese, ottenendo la ristrutturazione del debito e il finanziamento promesso per l’economia reale, allora le forze anti-austerità europee avranno perso una battaglia ma vinto la guerra
Le imprese italiane hanno investito in Italia per consolidare la produzione di beni di consumo, ma creato lavoro buono fuori dal Paese nei beni capitali, perdendo l’occasione per modificare la propria specializzazione produttiva
L'esito del voto di sabato è un mandato inequivocabile per il cambiamento da un'impennata democratica che è già diventata un movimento sociale. Questa elezione ha dato allo scopo iniziale una nuova forza per il XXI secolo: un Partito Laburista che dà voce al 99% delle persone.
Da Honoré de Balzac a Bertolt Brecht, a Paolo Volponi: storie profane di soldi, efficaci per far riflettere sulla natura dell’economia e sulla quotidianità della crisi. Lo spettacolo di Graziella Galvani presentato alla scuola estiva dell'università di Urbino e Sbilanciamoci!
Trasparenza di bilancio: 98 paesi su 102 non ottengono un punteggio sufficiente. Il rapporto dell'International Budget sulla quantità e qualità delle informazioni rese disponibili al pubblico
Sono oramai quasi cinque anni da quando è deflagrato il problema greco, reso clamoroso dalla crisi mondiale ma da quella solo in minima parte causato: già da quando il paese, nel 1981, era entrato nella Comunità europea, primo fra i nuovi sud mediterranei, era risultato evidente che l’allargamento a questa nuova zona dell’Europa avrebbe dovuto indurre cambiamenti di non poco conto nella politica di Bruxelles