Economia e finanza
Draghi e gli altri dell’establishment europeo continuano a confidare nella capacità delle politiche monetarie di stimolare l’economia da sé, senza scomodare l’odiato settore pubblico. Ma i dati smentiscono categoricamente questa ipotesi. Quel che serve all'eurozona è un’espansione fiscale che rilanci la domanda
È stata presentata nei giorni scorsi dalla Commissione europea la Capital Markets Union. Alla base, l'idea che se le banche non prestano abbastanza soldi alle piccole e medie imprese e gli investimenti pubblici sono un'eresia, la soluzione passi da un'ulteriore espansione della sfera finanziaria
I Paesi Membri dell’Unione Europea votino, durante l’Assemblea Generale dell’ONU del 10 settembre, a favore di una risoluzione per la gestione democratica dei debiti sovrani, affinché le sorti dei Paesi indebitati vengano sottratte al mercato dei debiti, come nel caso dell’Argentina prima e della Grecia poi. L'appello degli economisti
I crolli di Borsa sui mercati finanziari cinesi segnalano che la crisi delle economie occidentali sta estendendo i suoi effetti ricevendone a sua volta interazioni negative
Il crollo delle Borse cinesi ha contagiato i principali mercati finanziari. Ma l'incendio è una finanza ipertrofica, autoreferenziale e intrinsecamente instabile. E se non si parte da questa evidenza, la bolla cinese sarà unicamente l'ennesimo – ma non l'ultimo – episodio di una lunghissima serie
Le stesse misure imposte alla Grecia hanno indebolito la periferia tutta del sistema Euro in nome di un settore privato mitizzato che non ha saputo mantenere le promesse
La norma sul ‘bail-in’ approvata da pochi giorni tutelerà gli istituti di credito grazie alla partecipazione dei correntisti, ricorrendo ad interventi pubblici esterni solo in casi eccezionali