In Europa la crisi è stata utilizzata dalle élite politico-finanziarie per sferrare il più violento attacco mai visto, dal dopoguerra ad oggi, nei confronti della democrazia, del mondo del lavoro e del welfare
Mancano poche firme alla petizione lanciata da Medici senza frontiere su Change.org per chiedere a Obama di consentire un'investigazione indipendente sul bombardamento dell'ospedale di Kunduz
Dalla ex Fralib di Gémenos in Francia alla Mancoop di Castelforte, nel basso Lazio le occupazioni operaie dimostrano che fermare la spirale di delocalizzazioni e ristrutturazioni è possibile
La ventunesima edizione di Euromemorandum a Roskilde, in Danimarca. La ricerca di una nuova strada per l'Europa, tra il peso della crisi greca e la crisi dei rifugiati
Se sono morte le grandi narrazioni del passato, oggi trionfano le narrazioni d’impresa e di brand, lo storytelling d’impresa e di rete. Alienazione, mascherata da comunità e da collaborazione
È l'ala più precaria dei contratti precari ed è in grande espansione. I voucher erano nati per combattere il dilagare del lavoro nero e sono diventati la nuova frontiera della precarietà. Nei primi otto mesi del 2015 sono stati venduti più di 71 milioni di buoni lavoro, con un aumento del 73% rispetto allo stesso periodo del 2014
Il TPP è più un affare di geopolitica che di commercio. L’obiettivo principale per gli Stati Uniti e il Giappone è di superare in dinamismo la Cina e di creare una zona economica che bilanci la forza economica di quest’ultimo paese nella regione. Inoltre, e parallelamente, quello di scrivere le regole dell’economia del XXI secolo
L’obiettivo di Atene è iniziare quanto prima la discussione sul debito e, contemporaneamente, concludere entro l’anno il processo di ricapitalizzazione delle banche greche con i 25 miliardi previsti, in modo da poter togliere al più presto il capital control
Il Tpp ha ben poco a che fare con il libero scambio, e somiglia piuttosto a un accordo che vuole gestire i rapporti commerciali e di investimento tra i suoi membri per conto delle più potenti lobby di ciascun paese
Con 34 mila dipendenti e un indotto di circa 100 mila addetti, Finmeccanica è la più grande impresa metalmeccanica italiana. Eppure oggi, nel vuoto di una strategia industriale a indirizzo pubblico, Finmeccanica risulta un paradigma del caso Italia. La prefazione al libro di Vincenzo Comito, uscito per Meta Edizioni