L’ex ministro delle finanze greco ripercorre i cinque mesi di negoziati con l’Europa, le strategie seguite, le alternative che aveva proposto al governo Tsipras, che hanno portato alle sue dimissioni dopo il referendum del 5 luglio. La traduzione italiana dell'intervista rilasciata da Varoufakis al New Statesment
Le politiche di coesione accendono molti appetiti ma delineano pochi veri investimenti per la crescita e l’occupazione delle regioni più in difficoltà del Paese
Il modello d’Europa definito dai trattati europei appare assai migliore rispetto all’effettiva gestione che alla comunità europea stanno dando gli organismi investiti del governo dell’Ue
La Sinistra ha il compito di “smascherare” sia la contraddizione dell’europeismo iniquo, sia il pericoloso regresso storico che sarebbe innescato da una iniziale incrinatura dell’euro
Nei giorni dell’anniversario dell’esplosione della prima bomba atomica su Hiroshima, è importante ricordare come iniziò la corsa alle armi nucleari nella Germania di Hitler e le responsabilità dei fisici tedeschi, nella ricostruzione del libro di Philip Ball “Al servizio del Reich” (Einaudi,2015)
"Dopo la firma dell’ultimo accordo, la Grecia si trova in una situazione in cui i costi della permanenza nell’euro sono aumentati a tal punto che è possibile pensare che sia più vantaggioso andarsene: la Grecia nell’euro non ha futuro". Parla l'ex consigliere economico di Varoufakis
Fuori o dentro l'Euro, è il dilemma che spesso viene posto. Mentre il buon senso potrebbe far considerare anche un eventuale, parziale passo indietro per farne poi due in avanti
La vicenda greca rivela una nuova forma di colonialismo, condotto con il consenso dei paesi occupati, anche se sotto un ricatto assolutamente inedito. È un esperimento in corso e gli esiti dello stress test sono incerti. Ma una cosa è certa: qualunque sia il risultato, l’Europa non sarà più la stessa
Le stesse misure imposte alla Grecia hanno indebolito la periferia tutta del sistema Euro in nome di un settore privato mitizzato che non ha saputo mantenere le promesse
Il lavoro deve essere anche una scelta, e porre l’accento su questo aspetto cruciale significa reagire al fatto che il dibattito pubblico e le scelte politiche appaiono governate esclusivamente da un principio di realismo che, in realtà, deriva al tempo stesso dal ricatto e dalla volontà di disciplinamento che da questo ricatto trae forza