Ci sono molte differenze di tono, contenuto e significato tra il discorso di Hollande e quello di G.W. Bush all’indomani dell’undici settembre 2001. Ma ci sono anche dei parallelismi sorprendenti ed inquietanti.
"L’Europa sembra avere assunto una configurazione tale per cui al suo interno i governi non possono far altro che imporre austerità, vivendo perennemente come di debitori in difficoltà. Si tratta di un sistema che genera politiche di destra e profonde restrizioni degli spazi di democrazia". Intervista a Francisco Louçã, membro del Blocco di Sinistra
Uscire dall'Unione monetaria è davvero l'unica strategia possibile per i paesi della periferia dell'Unione per ritrovare un sentiero di crescita? Una sintesi del dibattito ospitato da Etica ed Economia
La ventunesima edizione di Euromemorandum a Roskilde, in Danimarca. La ricerca di una nuova strada per l'Europa, tra il peso della crisi greca e la crisi dei rifugiati
Il contesto in cui greci ed europei si trovano a vivere sembra non lasciar alcuno spazio politico che non sia quello di un’amministrazione dignitosa della sopravvivenza. Una condizione che pone vertiginosi interrogativi politici
L’accordo Grecia-Europa mostra l’incompatibilità tra interessi popolari e istituzioni economiche e monetarie europee. Ci serve una nuova immaginazione politica per cambiare i rapporti di forza in Europa e a livello nazionale
La norma sul ‘bail-in’ approvata da pochi giorni tutelerà gli istituti di credito grazie alla partecipazione dei correntisti, ricorrendo ad interventi pubblici esterni solo in casi eccezionali
Il debito pubblico, la cui riduzione era l’obiettivo principe dell’austerità, è passato dal 129 al 177% del Pil. E dal 2009 ad oggi la disoccupazione è aumenta di oltre 8 punti percentuali
Il tentativo di Alexis Tsipras, se anche non dovesse salvare l’Europa, avrà il merito di squarciare il velo d’ipocrisia dominante in questi anni. Se a vincere sarà il No, ci risveglieremo da una colossale bugia. Sarà dura, ma sarà pur sempre meglio che questa Europa, l’unica che abbiamo conosciuto, che è quella del sì al referendum
Gli economisti riscoprono la politica industriale come motore essenziale dello sviluppo economico ma i politici non ascoltano. Il dibattito su Intereconomics
Forza lavoro/Nel periodo 2008-2014 le diseguaglianze sono aumentate a causa del circolo vizioso disoccupazione-riduzione dei salari-recessione. Il Rapporto Eurofond
La lotta al cambiamento climatico sta assumendo le forme del bivio di fronte a cui si trovò Callimaco quando decise di accerchiare ed attaccare l’esercito persiano. La differenza è che qui è il genere umano a trovarsi insieme nella veste di aggressore e difensore della polis. Un convegno a Vienna fa il punto
Le nuove sembianze del capitalismo finanziario post-fordista. Una chiave di lettura per comprendere la crisi europea nel libro dell'economista Michel Aglietta
È uscito il rapporto State of power 2015, a cura del Transnational Institute. Una radiografia dei poteri e dei movimenti che vi si oppongono
Secondo diversi analisti il pacchetto di sanzioni recentemente approvato produrrà nel breve e nel lungo periodo effetti negativi sia sull’economia Russa che su quella Europea
Quel che viene imputato al Presidente è di non avere prodotto quella attesa redistribuzione delle risorse dall’1% della popolazione al vertice della piramide verso la parte più debole
Bis-trattati/Grazie al Ttip nascerebbe la possibilità per le multinazionali, qualora volessero contestare una regolamentazione statale o comunitaria stringente, di rivolgersi ad un organismo arbitrale terzo dotandosi così di un potente mezzo per il contrasto di politiche e leggi divergenti dalle loro strategie aziendali
Bis-trattati/Isds (Investor-State Dispute Settlement) è l'acronimo utilizzato per definire gli organismi chiamati ad esprimersi, qualora questo sia previsto da specifici accordi sovranazionali, sulle dispute fra stati ed imprese multinazionali.
L'inefficacia delle misure espansive della Bce continuano a evidenziare come quella culturale sia una delle componenti più profonde della crisi che affligge l’Ue
Buon ultimo, anche il Fondo monetario arriva a riconoscere che la capacità competitiva può basarsi su qualcosa di diverso dal solo costo del lavoro. Un recentissimo rapporto dell'Fmi sulla produttività in Italia
Sotto i colpi della crisi l'Italia ha perso negli ultimi anni il 25 per cento della sua capacità produttiva. Eppure nel Def del governo è assente qualsivoglia ipotesi di orientamento dell’economia europea verso qualcosa di differente da una nuova guerra mercantilista tra i paesi dell’Unione. Una tavola rotonda sulla Politica Industriale in Italia, l’8 maggio scorso, con il viceministro De Vincenti
Diritto del lavoro, ogm, sanità, ambiente, proprietà intellettuale e energia: tutte le conseguenze del trattato di libero scambio che Usa e Ue vogliono approvare