Affidarsi a interventi legati alla sfera finanziaria o puntare sull'economia reale? Proposte e idee a confronto per uscire dalla grande crisi
L’Ue esercita un potere regolativo forte quando promuove vincoli al mercato, ma rimane un soggetto economico debole quando deve esercitare le politiche pubbliche macroeconomiche
Dalla politica fiscale e monetaria alla governance delle istituzioni europee, passando per l'accordo di libero scambio che Ue e Stati Uniti si preparano a firmare. La sintesi del Rapporto 2014 di Euromemorandum, presentato in anteprima sabato 14 nel corso del convegno "L'Europa Giusta"
Gli Usa approvano la Volcker rule per proibire alle banche il trading proprietario. Un segnale forte in materia di regolamentazione finanziaria. Mentre l'Europa continua a imporre misure durissime per Stati e cittadini, ma su banche e finanza si va avanti al rallentatore
Mandela è stato l’ultimo grande liberatore del XX secolo. Ora che se n’è andato, il nostro futuro sembra più incerto che mai. Il suo lavoro incompiuto diventa nostra responsabilità collettiva
La realizzazione delle sue potenzialità richiede che la costruzione europea sia attuata con una lungimiranza politica, economica, istituzionale e democratica che finora è mancata. Ma il progetto comunitario era ed è ancora un’occasione specifica per riequilibrare i rapporti tra mercati e istituzioni
Welfare, fisco e lavoro. Cosa c'è e cosa manca nel programma economico del neosegretario del partito democratico, Matteo Renzi
Poche luci e tante ombre sul pacchetto di misure approvate la settimana scorsa a Bali dai 160 paesi membri dell'Organizzazione mondiale del commercio
Più spesa sociale, un bilancio europeo al 5 percento del Pil per sostenere produzione e occupazione, e un cambio radicale della governance europea. Un'anticipazione dell'ultimo rapporto di Euromemorandum, che verrà presentato in anteprima sabato a Roma al convegno "L'Europa giusta" con esperti provenienti dai paesi della periferia europea
Un “vertice della periferia” per dare visibilità e voce all’altra Europa che vogliamo, quella che può fermare l'Unione della finanza e dell’austerità, ma anche le pulsioni verso un ritorno di nazionalismi. Un forum a Roma, sabato 14 dicembre, organizzato dalla Scuola del Sociale in collaborazione con Sbilanciamoci! ed Euro-pen